…AND OCEANS – The Regeneration Itinerary

Pubblicato il 20/05/2025 da
voto
7.5
  • Band: ...AND OCEANS
  • Durata: 00:46:32
  • Disponibile dal: 23/05/2025
  • Etichetta:
  • Season Of Mist

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“The Regeneration Itinerary” è il nuovo e settimo album della symphonic black metal band finlandese degli …And Oceans, e ha l’ardua impresa di non sfigurare davanti agli ultimi due lavori della band, ovvero gli ottimi “Cosmic World Mother” e “As In Gardens, So In Tombs”, che rappresentano due tra le migliori release in campo black metal sinfonico degli ultimi anni.
Iniziamo subito col dire che c’è un filo rosso che collega anche il nuovo album ai suoi illustri predecessori, sia per quanto riguarda la produzione (la band si è affidata nuovamente al mixaggio e al mastering presso gli svedesi Necromorbus Studio), sia per quanto riguarda la line-up, rimasta inalterata; infine, anche stavolta l’artwork esoterico è stato affidato nuovamente all’artista Adrien Bousson.
Ci sono però delle piccole novità che evitano al nuovo lavoro di essere una copia dei precedenti: stavolta, nella band scandinava riemerge con maggior vigore la voglia di sperimentare, attitudine che in passato ha coltivato più volte e che l’ha portata a dei risultati quasi sempre più che soddisfacenti; del resto, il leitmotiv di “The Regeneration Itinerary” è proprio quello di un viaggio per sperimentare varie situazioni e sensazioni.
Per gli …And Oceans niente è del tutto oscuro e niente è completamente luminoso, niente è del tutto buono e niente è soltanto cattivo ed è in questa penombra, in questa zona ‘grigia’ dell’esistenza e dello stato delle cose che i Nostri finlandesi vogliono investigare con la loro musica. In questo cammino intrapreso dalla band, si può dire che già l’opener “Inertiae” mandi un chiaro segnale di quelli saranno le direttrici stilistiche che troveremo all’interno del nuovo album: accanto alle parti tipicamente black metal, ritornano in campo quelle soluzioni che già la band aveva adottato nell’ottimo e sperimentale “A.M.G.O.D.” del 2001, con la differenza che però, stavolta, i synth creano dei veri e propri iati temporali inserendo una dimensione aliena, altra e sconnessa al resto del brano, mentre nell’album del 2001 le due componenti – metal e non metal – si fondevano maggiormente tra loro.
Poi arriva il turno di due pezzi da novanta, ovvero “Förnyelse I Tre Akter”, il miglior brano della release in cui gli …And Oceans dimostrano di essere il miglior combo symphonic black metal in circolazione al momento, e l’emozionante “Chromium Lungs, Bronze Optics” con un tocco di synth che arriva fino al cielo.
Anche quando la band decide di non sperimentare e di fare semplicemente quello che sa fare da una trentina d’anni a questa parte, come su “Prophetical Mercury Implement”, i risultati sono davvero notevoli. Tecnica, buon gusto, ispirazione e voglia di sperimentare: sono tutte cose che agli …And Oceans proprio non mancano, e lo ribadiscono soprattutto in questa loro seconda parte di carriera, che non ha nulla da invidiare alle release del gruppo tra le fine degli anni ‘90 ed inizio del nuovo millennio. Un brano come “The Ways Of Sulphur” potrebbe ricordare gli ultimi Samael per quanto è cadenzato, ma il resto della release si discosta dallo stile della seminale band svizzera. Nell’edizione limitata digibox, inoltre, troverete anche due bonus track come “Copper Blood, Titanium Stars” e “The Discord Static”, di cui la seconda è piuttosto sperimentale in chiave electro-black metal.
In definitiva, la musica si conferma su livelli alti, sebbene le sperimentazioni stavolta apportate al proprio trademark non sembrano superare in qualità i due album precedenti partoriti dalla genialità degli ottimi …And Oceans:le parti elettroniche non tengono il passo rispetto a quanto fatto dalla band in passato, non sono amalgamate al meglio e addirittura talvolta sembrano dei corpi estranei al contesto generale; inoltre, brani geniali presenti nelle release recenti come “The Collector And His Construct” o “Vigilance And Atrophy” non vengono stavolta bissati.

TRACKLIST

  1. Inertiae
  2. Förnyelse I Tre Akter
  3. Chromium Lungs, Bronze Optics
  4. The Form And The Formless
  5. Prophetical Mercury Implement
  6. The Fire In Which We Burn
  7. The Ways Of Sulphur
  8. I Am Coin, I Am Two
  9. Towards The Absence Of Light
  10. The Terminal Filter
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