7.5
- Band: ...AND YOU WILL KNOW US BY THE TRAIL OF DEAD
- Durata: 00:50:21
- Disponibile dal: 07/02/2011
- Etichetta:
- Superball Music
- Distributore: EMI
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Gli statunitensi …And You Will Know Us By The Trail Of Dead (per i fan semplicemente Trail Of Dead), non sono passati inosservati solo per il lunghissimo monicker, infatti nel corso dei diciassette anni di carriera sin qui messi a punto (il primo full-length risale però al ’98), la band di Austin si è contraddistinta in virtù di un sound personale nonché grazie ad intense performance dal vivo. I Trail Of Dead, pur essendo un quartetto a tutti gli effetti, poggiano sostanzialmente sul duo Conrad Keely/Jason Reece, polistrumentisti capaci di dividersi il songwriting e di alternarsi, talvolta, anche nelle esibizioni live tra chitarra, batteria e voce. “Tao Of The Dead”, settimo capitolo sulla lunga distanza per il gruppo texano, segue le coordinate stilistiche del precedente “The Century Of Self” combinando la vena progressive rock degli ultimi anni con un ritorno alle ruvide contaminazioni indie rock più in voga nei primissimi lavori della band. Quello appena concepito dai Trail Of dead è un disco diviso in due parti: la prima composta da undici tracce separate e la seconda consistente in un’unica canzone che supera i quindici minuti. Sin dalla struttura dell’album ci rendiamo conto di un’attitudine sperimentale e progressiva del gruppo che troverà riscontro soprattutto nelle influenze pinkfloydiane della lunga ed affascinante traccia conclusiva, ma la forza di questi ragazzi americani sta nel saper maneggiare svariate sonorità riuscendo infine a mostrare una propria identità e compattezza. L’assalto indie dell’opener “Pure Radio Cosplay” (ripreso anche nella traccia numero 9), il crescendo space rock a titolo “Cover The Days Like A Tidal Wave” e il mix selvaggio tra noise rock e aperture melodiche di scuola Beatles presente nell’ottima “Summer Of All Dead Souls”, sono solo alcuni dei momenti più intriganti di un disco che richiede tempo per essere apprezzato pienamente, ma che saprà scuotervi fino in fondo.