7.5
- Band: ANDRAS
- Durata: 00:44:53
- Disponibile dal: 28/06/2008
- Etichetta:
- Einheit Produktionen
- Distributore: Masterpiece
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Mai mollare! Chi nel corso degli anni tiene duro e non si scoraggia, alla fine viene ripagato. I tedeschi Andras dopo una lunga militanza riescono finalmente a mettere a segno un colpo decisivo: il nuovo album “Iron Way”. Il quinto full length di questa pagan metal band teutonica ha davvero tutti i requisiti per far uscire gli Andras dall’underground semioscuro. La nomea della band gira negli ambienti germanici già da tempo, ma a livello internazionale è sempre stato dato loro (troppo) poco spazio. “Iron Way” è un CD che ha una produzione impressionante, davvero d’alto livello, cosa non sempre riscontrabile in ambienti pagan/viking metal purtroppo. Oltre a fare bene le cose in studio di registrazione, gli Andras nel corso degli anni hanno sviluppato un pagan metal piuttosto personale, a metà tra il viking metal dei primi Vintersorg, soprattutto quelli di “Odemerkens Son”, ed il black metal sinfonico tinto d’epicità. A proposito di Vintersorg, il timbro ed il modo di cantare del cantante svedese ai tempi della folk metal band Otyg è in pratica identico a quello del cantante degli Andras, e questo a qualcuno potrà non piacere molto perché si tratta di un timbro di voce pulita davvero particolare, un po’ simile a quella dei primi Litfiba, se vogliamo fare un paragone che esula dall’ambiente metal. A parte questo, “Iron Way” è un album davvero compatto, violento e pieno d’atmosfere; gli Andras dimostrano di non essere affatto un gruppo alle prime armi, anzi l’esperienza si sente davvero tutta. Insomma, per gli amanti del pagan metal si può dire che il nuovo album degli Andras sia una delle uscite più riuscite dell’anno in corso, patrocinata dalla sempre più solida Einheit Prod., specializzata in release di questo tipo. Da consumare con calma.
