7.5
- Band: ANDRAS
- Durata: 00:54:44
- Disponibile dal: 29/10/2010
- Etichetta:
- Einheit Produktionen
- Distributore: Masterpiece
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Non è un mistero che la Einheit Prod. abbia da sempre puntato sulla qualità piuttosto che sulla quantità delle sue release. Nel 2010 l’etichetta pagan metal teutonica non si è smentita, concentrandosi su poche ma ottime uscite, l’ultima delle quali è rappresentata da “Warlord”, il sesto album della band, il terzo negli ultimi cinque anni di carriera, quelli del ‘nuovo corso’. La band è riuscita in breve tempo a migliorarsi rispetto al già validissimo “Iron Way” uscito nel 2008. A tutti gli effetti possiamo considerare “Warlord” una album pagan metal adulto. Nei dieci brani presentati, il gruppo tedesco è riuscito ad assemblare ottimamente il proprio bagaglio musicale in una direzione decisa e armonica; “Warlord” contiene eleganti momenti epici, sfuriate violente degne del miglior metal estremo e quel pizzico di tocco personale che non guasta mai (pizzico rappresentato anche dalla voce particolare del cantante Ecthelion, la cui timbrica somiglia, e non poco, a quella di Vintersorg di inizio carriera, ma su quest’album il risultato è migliore rispetto al passato e la prestazione è più equilibrata e più facile da apprezzare anche per i puristi della voce bella e perfetta). Gli Andras, oggi come oggi, ricordano per certi versi i Borknagar dell’epoca di “Empiricism” nella loro eleganza, ma non manca l’ira guerriera tipica degli uomini del Nord come gli Helheim. E come dimenticare quei tipici tratti teutonici nelle parti metal più violente e pesanti? Gli Andras non si scoprono certo solo oggi, ma con “Warlord” sono riusciti ad incidere una release pressoché perfetta, che non aspetta altro di essere apprezzata da tutto il sottosuolo pagan metal europeo. La release è disponibile anche in una lussuosa edizione digipack con tanto di poster e bonus DVD in cui troverete diverso materiale ed il concerto tenuto dalla band al Chronical Moshers Open Air 2010, un’occasione per capire che per gli Andras suonare in studio o dal vivo non fa alcuna differenza, perché questo è un gruppo vero, che ha fatto una gavetta più che decennale. Adesso tocca a voi supportare un gruppo meritevole!