7.5
- Band: ANDRE MATOS
- Durata: 01:00:42
- Disponibile dal: 01/02/2010
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
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Archiviati gli Shaaman Andre Matos sembra ormai dedicare i propri sforzi principalmente al suo progetto solista, con la quale dopo il buon debutto “Time To Be Free” si appresta a pubblicare il secondo disco di carriera. “Mentalize” segue le coordinate del predecessore proponendo un power metal impreziosito da spunti sinfonici che sin dagli esordi negli Angra rappresenta la specialità di casa Matos. Rispetto al già citato debutto il cantante carioca affiancato in console dal fido Sasha Peath, pare abbia posto una maggior cura negli arrangiamenti, componendo una serie di canzoni immediate, con doppia cassa tambureggiante e sempre pronte a sfociare nel ritornello d’impatto ma allo stesso tempo ricche di intriganti passaggi progressive. Brani come “Someone Else” e “The Myriad” confermano questa tendenza sperimentale non disdegnando il paragone con il sound dell’indimenticabile “Holy Land”, mentre in pezzi quali “Leading On” e “I Will Return” il power metal regna sovrano con risultati assolutamente pregevoli. Immancabili le ballate in cui Matos può sfoggiare incontrastato tutto il suo talento vocale e in tal senso citiamo il lento dai connotati sinfonici “Back To You” e il malinconico piano-voce di “A Lapse In Time”. La qualità del songwriting si mantiene sorprendentemente elevata, con picchi di rilievo nella dinamica “Shift The Night Away” e in una titletrack pungente riconducibile agli Shaaman di “Reason”, mentre la vivace “Mirror Of Me” si rivela assai godibile pur palesando riferimenti alla più celebre “Carry On” nella strofa. Il gusto melodico superiore di Andre Matos permette a “Mentalize” di candidarsi come una delle uscite power dell’anno già a gennaio, per gli amanti del genere un disco imperdibile.