7.0
- Band: ANGELIZE
- Durata: 00:29:09
- Disponibile dal: 01/09/2003
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Gli Angelize sono l’ennesimo gruppo che suona gothic metal. La vera e propria ‘moda’ di suonare questo genere ha attecchito ovunque qui in Europa, ma tra tantissime band senza futuro ce ne sono alcune promettenti, come questi Angelize. Un gothic metal non pomposo, piuttosto pacato, rarefatto e soave, come le atmosfere che vi si riscontrano. Il cantato, sia quello femminile che i due maschili (voce pulita e growl) sono decisamente in primo piano e registrati ad un volume alto, ma per lo meno sono piacevoli a sentirsi e intrecciano gradevoli metriche. Le scelte un po’ anomale per il genere come l’inserimento di un sax o la cover degli U2 (“One #19”) si rivelano ben amalgamate con il resto del cd e sono ad ogni modo ralizzate molto bene. “I Close My Eyes (Part II)” è forse la canzone più standard di questo “Light Of A Dying Star”, una canzone in cui si sente il richiamo dei primissimi Theatre Of Tragedy che sapevano creare atmosfere a metà strada tra il decadente ed il malinconico. Questo è un cd che si distanzia abbastanza dalle radici più profonde della musica metal, ma non si trascina nemmeno verso la dimensione elettronica. Il gusto degli Angelize tende piuttosto per un tocco più delicato, senza cadere nella musica troppo leggera, ovviamente. Anche l’ultimo brano “That Day I Will See” presenta un ottimo intreccio nelle parti vocali, forse le più curate dalla band. Gli Angelize devono aver capito che musicalmente parlando il gothic nudo e crudo offre una gamma espressiva piuttosto limitata, specie nel lavoro delle chitarre, così il gruppo di Cremona ha optato per lo sviluppo di tutte quelle parti che solitamente fungono da ‘contorno’ e nulla più al gothic metal. Non male poi le parti di tastiera, anche se il pianoforte viene snobbato mentre invece avrebbe potuto dare un tocco più tragico a certi passaggi. L’edizione di questo demo è in formato digipack e questo è uno sforzo da lodare, anche se la produzione (che dovrebbe avere, ove possibile, la priorità) non è di certo impeccabile. I Lacuna Coil hanno aperto un varco, gli Angelize potrebbero esser pronti a seguirne le tracce.