7.5
- Band: ANGRA
- Durata: 01:33:05
- Disponibile dal: 31/01/2014
- Etichetta:
- earMusic
- Distributore: Edel
Spotify:
Apple Music:
“Angels Cry” è stato un fulmine a ciel sereno alla sua uscita; 1993, in piena epoca grunge, mentre le band storiche si scioglievano o compivano scellerati cambi di attitudine per adeguarsi alla moda del momento, gli Angra apparvero sul mercato con questo album contenente puro power metal melodico che, due decadi dopo, non possiamo che definire epocale. Un disco perfetto, scritto in maniera eccezionale da un musicista illuminato come Andre Matos, suonato da grandissimi anche se giovanissimi talenti dello strumento; un disco senza alcun punto debole, contenete dieci potenziali singoli, che divenne un grandissimo successo. Oggi, venti anni dopo, è ora di celebrare il compleanno di “Angels Cry”. Certo, la band è cambiata molto con il passare del tempo e degli album; il successo di “Holy Land”, il fallimento di “Fireworks”, il feroce litigio e l’addio del mastermind Matos e dei suoi fedelissimi, la nuova squadra e l’era della rinascita, con nuovi favolosi dischi, fino ad arrivare ai giorni nostri con l’addio anche del secondo cantante Edu Falaschi. Nel 2013, la band, abbandonata su due piedi dal biondo cantante con numerosi impegni live già programmati, accoglie tra le proprie fila un vocalist sostituto d’eccezione per portare a termine il tour, l’italianissimo Fabio Lione, cantante di Rhapsody Of Fire e Vision Divine. E con Lione alla voce gli Angra il 25 agosto a San Paolo, in Brasile, hanno celebrato con un grandissimo concerto il compleanno di “Angels Cry”. E questo “Angels Cry 20th Anniversary Tour” è il risultato di questo concerto. Una scaletta favolosa, che, tenendo sempre in primo piano il disco da celebrare, ripercorre tutta la storia del gruppo. La curiosità era ovviamente tutta per la prestazione di Lione, che, da grandissimo cantante qual è, si conferma perfetto per il ruolo, addirittura meglio di Falaschi per quanto riguarda i brani della Rebirth-era, mentre ben riesce a difendersi nei pezzi originalmente cantati da Matos (considerando che neppure Matos oggi riesce a cantare “Carry On” come andrebbe cantata, quello di Lione è un risultato favoloso). Ed il resto della band non si fa mancare, sfornando una prestazione a dir poco favolosa. Numerosi sono gli ospiti intervenuti al concerto ed immortalati in questo live: Uli Jon Roth, la Familia Lima, Amilcar Christofaro, batterista dei Torture Squad e la grandissima Tarja, che in coppia con Lione regala la più grande emozione del live nel duetto di “Stand Away”. Il disco suona forte e chiaro, preciso e cristallino, e l’unico neo da trovare in tutto il lavoro è il volume eccessivamente basso riservato al pubblico. Un grandissimo concerto immortalato in grandissimo disco dal vivo. E grandiosa promozione sul campo per Fabio Lione come cantante ufficiale degli Angra!