ANGRA – Best Reached Horizons

Pubblicato il 12/11/2012 da
voto
5.5
  • Band: ANGRA
  • Durata: 01:57:52
  • Disponibile dal: 29/10/2012
  • Etichetta:
  • SPV Records
  • Distributore: Audioglobe

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E’ giunta l’ora per i celeberrimi brasiliani Angra di pubblicare il primo best of, e lo fanno con un doppio album che ha lo scopo di riassumere la propria storia, dividendola idealmente e fisicamente in due parti, due anime, che rappresentano la prima incarnazione con Andre Matos alla voce, e la successiva rinascita con Edu Falaschi. Sappiamo che negli ultimi anni la band non ha vissuto momenti particolarmente esaltanti, e che ora si ritrovano senza cantante: ecco che forse ci spieghiamo questa pleonastica compilation come mero adempimento contrattuale. Ovviamente la scarsa appetibilità del greatest hits in questione esula dall’aspetto musicale: stiamo parlando di una band che ha scritto pagine indelebili di power progressive metal, contaminandolo con influenze della propria terra e con virtuosismi cristallini. Il problema è il mercato musicale attuale, dove per una buona fetta di pubblico il concetto di album si è trasformato, e dove con pochi click è possibile ricrearsi la stessa playlist di questo “Best Reached Horizons”. E il grosso rammarico è che se questa raccolta fosse uscita nel 2000, sarebbe stata molto più appetibile, perché la qualità racchiusa qui dentro è notevole e, diciamocelo, risaputa. Ecco che ci ritroviamo a leggere con bramosia i commenti di Rafael Bittencourt ai singoli album inclusi nel booklet, l’unico vero elemento di interesse del lavoro (tralasciamo l’inascoltabile e caotica cover di “Kashmir” dei Led Zeppelin, estratta da un tributo). La storia degli Angra in musica e parole, una storia che ha diviso membri e fan, che è durata più di vent’anni e che ora è giunta ad un punto di stallo, che molti sperano rappresenti il prologo ad una reunion con Matos, nonostante il parere contrario di quest’ultimo. Un’idea regalo per chi volesse fare proselitismo, nulla di più. Come sempre si ricorda in questi casi, il voto rappresenta unicamente la raccolta e le liner notes, e non la qualità della musica inclusa, per la quale vi rimandiamo alle recensioni degli album.

TRACKLIST

  1. Carry On
  2. Angels Cry
  3. Wuthering Heights
  4. Evil Warning
  5. Nothing To Say
  6. Holy Land
  7. Carolina IV (Live)
  8. Freedom Call
  9. Lisbon
  10. Metal Icarus
  11. Nova Era
  12. Rebirth
  13. Hunters And Prey
  14. Spread Your Fire
  15. Waiting Silence
  16. The Course Of Nature
  17. Salvation:Suicide
  18. Arising Thunder
  19. Lease Of Life
  20. Kashmir
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