6.5
- Band: ANNOTATIONS OF AN AUTOPSY
- Durata: 00:49:36
- Disponibile dal: 19/01/2010
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Seguendo il trend di gruppi giunti alla notorietà come Job For A Cowboy e All Shall Perish, tocca agli inglesi Annotation Of An Autopsy spostarsi dal sentiero del deathcore per modificare il proprio dna e buttarsi sul death metal più canonico. Ci sono ancora pig squeals e break down qua e là, e nemmeno le gang vocals sono del tutto abbandonate: riuscirà quindi questo debutto su Nuclear Blast, che segna il traguardo di una distribuzione mondiale , a convincere appieno? Pezzi come “Catastrophic Hybridization”, o i singoli “In Snakes I Bathe” e “Cryogenica” possono essere una piacevole sorpresa, dimostrando una maturità inaspettata nel songwriting, un gusto particolare per le linee di chitarra e un discreto lavoro a livello di lead guitars. Non si discutono produzione e sezione ritmica, e pure nella strumentale “VII: The Horror, The Destruction” compaiono segnali incoraggianti. Quello che non convince appieno, oltre al growl monocorde del frontman Steve Regan, è la generale mancanza di creatività, elemento necessario per tenere in piedi un disco del genere. Senza quella scintilla nonostante le immani dosi di brutalità, aggressività ed enfasi dei quattro permane il pensiero che per quanto gli AOAA abbiano spezzato le catene del deathcore c’è ancora molto su cui lavorare. Un album solido in ogni caso, che potrà soddisfare molti ascoltatori delle nuove leve.