7.0
- Band: ANTAGONIST A.D.
- Durata: 00:30:00
- Disponibile dal: 20/07/2012
- Etichetta:
- Mediaskare
Spotify:
Apple Music:
Con gli Antagonist A.D. torniamo indietro di un po’ di anni, quando il metal-core viveva l’apice del suo estro e della sua popolarità. Il gruppo neozelandese si è formato solo nel 2005, ma sin dal principio ha voluto abbracciare e conservare quanto proposto qualche tempo prima da varie formazioni europee e statunitensi, soprattutto a cavallo tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000. In un periodo in cui si parla sempre meno di “core”, ora che anche il cosiddetto death-core pare essere stato in gran parte già dimenticato, sorprende un pochino essere alle prese con un gruppo di questo tipo, che, produzione moderna e pompatissima a parte, è alfiere di una proposta che rimanda a stilemi coniati almeno un decennio fa. Il quintetto recupera infatti il sound quadratissimo dei Martyr A.D. – con tanto di breakdown a raffica – e inietta in esso una dose di vecchio metal-core/edge-metal europeo; quello caro ad Arkangel, Reprisal e, in parte, primi Caliban, per intenderci. Rallentamenti ignoranti e squadrati si alternano quindi a parti in uptempo con riff affilati e uncini melodici, sui quali il frontman Sam Crocker spalma sia un classico screaming che spoken vocals, proprio come si usava anni fa. I testi, di matrice vegan straight edge pseudo-militante, sono infine un altro richiamo a tradizioni passate, ennesima riprova di come gli Antagonist A.D. si siano innamorati di una certa maniera di intendere il metal-core e di come essi tengano a rivisitarla e farla propria. Tutto sommato, nonostante un certo inesorabile senso di ripetitività, l’ispirazione arride loro e fa sì che “Nothing From No One” finisca per configurarsi come un disco piacevole. Del resto, i ragazzi sono ormai giunti al terzo full-length e di esperienza ne hanno accumulata abbastanza. È improbabile che facciano la storia, ma potrebbero regalare una mezzora divertente a coloro che hanno sempre ascoltato volentieri le vecchie release della Goodlife, della Trustkill o della Lifeforce Records.