ANTIGAMA – The Insolent

Pubblicato il 28/06/2015 da
voto
6.0
  • Band: ANTIGAMA
  • Durata: 00:31:30
  • Disponibile dal: 07/05/2015
  • Etichetta:
  • Selfmadegod Records

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L’attività musicale degli Antigama non ha mai avuto battute di arresto, sia dal punto di vista qualitativo sia sul piano meramente numerico delle uscite. “The Insolent” è il settimo album in studio della band polacca dal 2000, anno della loro nascita, dopo innumerevoli collaborazioni, split album e sette pollici. Passati dalla sempre attenta Selmadegod Records alla Relapse nella seconda metà del decennio scorso, gli Antigama con l’etichetta americana hanno dato alla luce forse i due album migliori della propria carriera. “Warning” e “Resonance” sono state due opere che guardavano avanti e spostavano l’assicella della sperimentazione verso luoghi ancora poco battuti in campo grindcore. Poi probabilmente la vena creativa è venuta un po’ a mancare ed il ritorno all’etichetta polacca ha segnato il passo dal punto di vista creativo e della ricerca sonora. “The Insolent” non è un brutto album, ma come per il precedente “Meteor” ed il mcd “Stop the Chaos”, manca di quella vena schizzata ed imprevedibile che si poteva ascoltare in “Warning” e “Resonance” ancora passaggi inarrivabili della loro sterminata discografia. Sia chiaro, ce ne fossero dischi grindcore che suonino così caotici, aggressivi e furiosi, che siano la quintessenza del genere. Quello che però traspare nelle dieci tracce dell’opera è una certa forzatura a scrivere sotto tortura o perché lo status lo richiede, schegge poco impazzite di grind ripulito ed educato a determinati clichè sonori. La furia cieca non manca, l’aggressività dei blast beat neppure, non sono presenti, o se lo sono, in quantità minore, i classici stacchi noise jazz o le aperture quasi prog che ci avevano abituato ad ascoltare in passato. Forse la band di Varsavia avrebbe bisogno di riposo per rigenerarsi e continuare a ricercare il proprio chaos incontrollato nella sperimentazione più selvaggia ed istintiva. Il disco si ridesta dal torpore e dal prevedibile solamente nel finale quando in “Eraser” e “Land Of Monotony” fanno capolino passaggi industrial ed il ritmo incalzante dei blast beat si dilata, le atmosfere si fanno meno serrate e più apocalittiche.  Soluzioni convincenti e spunti  interessanti, questi, su cui gli Antigama potrebbero costruire il proprio futuro per raddrizzare una carriera partita come band innovatrice ma che è virata sui binari della monotonia. I puristi del genere molto probabilmente apprezzeranno questo album ma i veri fans che hanno amato i loro primi album rimarranno delusi. Poco più di mezz’ora di grind core forse troppo impostato su quelle regole che proprio gli Antigama volevano distruggere. Da band di questa caratura ci saremmo aspettati molto di più. Allineati alla massa.

TRACKLIST

  1. Reward Or Punishment
  2. Foul Play
  3. Data Overload
  4. Used To
  5. Randomize The Algorithm
  6. The Insolent
  7. Sentenced To The Void
  8. Out Beyond
  9. Eraser
  10. The Land Of Monotony
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