5.0
- Band: ANTINOMY
- Durata: 00:36:44
- Disponibile dal: //2008
Dispiace dirlo ma, dietro una patina di ottime intenzioni ed alla volontà di proporre qualcosa di nuovo, gli Antinomy con questo loro primo demo fanno un buco nell’acqua. Innanzitutto va segnalato che “Origin Of All Pains” consta di ben nove brani, il che è abbastanza inusuale per un demo e denota la voglia di fare della band. La proposta dei ragazzi non è facilmente inquadrabile, anche se in qualche modo poggia su delle basi riconducibili al gothic metal con qualche passaggio più estremo e vagamente blackeggiante. Il grandissimo problema dei nostri è la coesione completamente assente tra la singer Johana ed il resto del gruppo: la ragazza non è dotata di una brutta timbrica, ma spesso e volentieri usa la voce a sproposito andando fuori tonalità. Le linee vocali poi (non sappiamo se scritte da lei stessa o da qualche altro membro) sono pessime e non consentono al testo di restare in metrica, andando spesso e volentieri per conto proprio senza tenere conto delle ritmiche. Anche le capacità tecniche degli strumentisti vanno ancora affinate: data la complessità che si vorrebbe dare alla proposta forse sarebbe valsa la pena di prepararsi meglio e posticipare la pubblicazione dell’esordio. Purtroppo sono pochi i momenti da salvare in “Origin Of All Pains”, sparsi qua e là tra le varie canzoni e che vedono come punto più alto la discreta “Images Of Desperation”, ma ovviamente non possono bastare per evitare l’insufficienza. La bio allegata al demo parla di un allontanamento di Johana e di nuove composizioni più vicine al gothic horror, quindi le cose potrebbero cambiare non di poco nel prossimo futuro. Nel frattempo ci auguriamo che gli Antinomy crescano sia come musicisti che come songwriter e riescano a focalizzare meglio le buone idee che almeno sulla carta sembrano ben presenti nel loro DNA.