7.5
- Band: APEIRON
- Durata: 00:17:00
- Disponibile dal: 24/07/2008
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Dopo il demo “Endternity” tornano a farsi sentire gli Apeiron con questo “The Cruel Crime”, EP autoprodotto che anticipa l’uscita del primo imminente full-length. Trattasi dunque di un ghiotto antipasto che, nel confermare i progressi svolti dalla band in questi anni, lascia ben presagire per l’immediato futuro: i quattro infatti, pur senza voler stravolgere le coordinate di un genere ormai codificato come il melodic death di stampo svedese, confermano la loro abilità strumentale e, forti di un songrwiting già maturo, si candidano come eredi nostrani dei primi Dark Tranquillity (epoca “The Gallery” e “The Mind’s I”). Le somiglianze con i paladini del Gothenburg sound appaiono marcate fin dall’opener “Scavenging Thoughts (Of Mortality Lost)” e diventano realtà all’altezza della terza traccia “Clutches Of Despair”, in cui Alessio e Filippo (impegnati rispettivamente anche in veste di bassista e chitarrista) riescono a non far rimpiangere l’assenza di un singer titolare offrendo una prova dietro il microfono degna del miglior Stanne. Nel mezzo trova posto la più sperimentale “The Crossing”, dotata di un interessante intermezzo acustico in cui abbiamo modo di apprezzare a fondo l’ottimo lavoro svolto dalla sezione ritmica, mentre in chiusura troviamo come bonus track “The Chant”, pezzo più immediato ma proprio per questo destinato a fare sfracelli dal vivo grazie ad un ritornello svedese della migliore annata. Quattro pezzi sono ancora pochi per giudicare a fondo l’operato dei nostri, ma di sicuro sono sufficienti per stimolare la curiosità degli appassionati mai sazi di queste sonorità: attendiamo quindi fiduciosi il debutto sulla lunga distanza del quartetto vigevanese, certi che sentiremo ancora parlare di loro…