7.0
- Band: AQVILEA
- Durata: 00:46:01
- Disponibile dal: 20/11/2020
- Etichetta:
- Saturnia Records
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Siete pronti a catapultarvi all’interno delle epiche avventure dirette dagli Aqvilea? E allora aissate l’ancora, affilate bene le lame e preparatevi allo spargimento di sangue con le musiche di “Beyond The Elysian Fields”! Cinematici, bombastici, operistici; ascoltando il disco d’esordio di questo giovane act goriziano è facile immaginare di trovarsi all’interno di un teatro o di una sala cinematografica, perchè la loro proposta tanto deve alle colonne sonore più eroiche e battagliere. Non a caso la stessa band definisce la propria musica come ‘cinematic symphonic metal opera’.
La voce lirica di Cae Lys è la protagonista principale di un lavoro che è saldamente costruito su riff potenti, orchestrazioni pompose e sonorità epiche dove la dimensione operistica è quella che più si addice; Epica, Rhapsody, Nightwish e Therion sono solamente alcune delle band che possono venire in mente all’ascolto dei quarantasei minuti che compongono questo esordio.
Spinti da una produzione roboante, merito degli studio Fredman di Frederik Nordstrom (At The Gates, Arch Enemy, Hammerfall…), gli Aqvilea dimostrano di possedere tutto ciò che serve per far appassionare ogni seguace delle sonorità più gotiche e sinfoniche, utilizzando tutti gli stilemi classici di questo genere – non mancano ad esempio strofe in growl e qualche coro in latino – ma combinando il tutto con una discreta maestria, soprattutto tenendo conto della giovane età dei protagonisti. Il trio friulano punta su composizioni dalla breve durata ma che al loro interno riescono ad essere dinamiche, cambiando spesso atmosfere tra parti narrate, passaggi orchestrali ed esplosioni metalliche. I momenti migliori del disco arrivano con la carica di massiccio epic symphonic metal, posto subito in partenza con “Aeterna”, e tra le note della potente “Bridges to Liberty”, che colpisce solenne con chitarre potenti e cori epici. Le musiche gotiche e malinconiche di “Morpheus Valley” si alternano alle powereggianti “Legacy Of Memories” e “Mediolanum Swamps”, le quali corrono spinte dal doppio pedale. Infine trovano spazio le sonorità folk di “Mother Earth Time” – esperimento decisamente riuscito – ed il sound glorioso e teatrale di “Aquae Sextiae”, scelta come singolo per la realizzazione del video promozionale.
Gli Aqvilea stanno muovendo solamente i loro primi passi e i margini di crescita sono evidenti, ma questo loro debutto ci presenta una band capace e determinata. “Beyond The Elysian Fields” è la classica release che farebbe trascorrere notti insonni ad ogni defender che si rispetti, ma che al tempo stesso saprà farsi apprezzare da tutti i seguaci delle sonorità più sinfoniche ed operistiche all’interno della scena metal.