7.0
- Band: ARCANA XXII
- Durata: 00:49:42
- Disponibile dal: 23/05/2005
- Etichetta:
- Einheit Produktionen
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
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Uscita davvero fuori gli schemi per la Einheit Produktionen, label tedesca che ha puntato decisamente al pagan/viking metal e che ora per questa torrida estate in procinto d’esplodere propone gli Arcana XXII. Non tutti la conoscono, ma questa band è già arrivata al terzo lavoro e in passato in Germania non è passata inosservata. Ma non crediate che il gruppo sia tedesco, anche se i cognomi possono ingannare, perché gli Arcana XXII provengono dalla Namibia. Primo, o quasi, gruppo africano, di chiara etnia bianca però, ad impegnarsi nell’heavy metal di vecchia scuola. Già, niente metal estremo o viking di sorta. Gli anni ’80 riemergono, grazie a quel riffing ormai perduto, a quei suoni un po’ grezzi che rendono il metal ancora più abrasivo, ma grazie soprattutto a un’ispirazione che riesce tramite musica semplice a riportare in auge i tempi d’oro dell’heavy metal. Non che i namibiani siano all’altezza dei mostri sacri del passato, ma sono una band che è riuscita a regalarci un bel disco di energia pura non senza qualche peculiarità interessante. Si deve per forza di cose partire dal versatilissimo cantante, ora ingrado di ‘imitare’ Ozzy, ora più vicino ai Dornenreich, o capace in alcuni frangenti di cantare in falsetto manco appartenesse ad un gruppo dark. Aggiungete a questo un timbro vocale che ricorda pure i R.E.M., ed il gioco è fatto. La musica non è sofisticatissima, non ci sono assoli ogni due secondi, si va lineari e compatti come Accept e Metal Church insegnarono un po’ a tutti ad essere. Riemerge lo spirito anni ’80 e, per chi l’ha vissuto, non fa che provocare un po’ di sana nostalgia dei bei tempi che furono. Un cd che fa venir voglia di scappare, di evadere in questa estate dove nessun divertimento è proibito. Scanzonati, nostalgici e bravi a scrivere più che discreti brani heavy metal, gli Arcana XXII sono proprio una bella sorpresa che nessuno aspettava. Il resto però scopritelo da soli. Buona estate, con gli Arcana XXII.