5.5
- Band: ARE THOSE YOUR FRIENDS
- Durata: 00:36:30
- Disponibile dal: 07/10/2011
- Etichetta:
- Acuity Music
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“Oh, ma so’ amici tuoi questi?“. “‘Sti qua? Mai sentiti, ma assomigliano a un sacco di gente che conosco“. Fin troppo facile ironizzare sugli Are Those Your Friends, quartetto tedesco il cui intento, almeno a giudicare dal titolo del loro debut album, è quello di vivere il proverbiale giorno da leone in luogo dei più canonici cento giorni da pecora. Le premesse sembano quelle per una favola di Esopo rivista in salsa core, ma purtroppo senza lieto fine. La formula compositiva dei nostri si attiene infatti scrupolosamente ai dettami di casa Victory – cantante abituato a fare i gargarismi col Viakal, bassista/seconda voce che al posto del catarro sputa zucchero filato, breakdown un tanto al chilo e aperture melodiche sinuose come una lap dancer avvinghiata al palo – in modo formalmente perfetto ma del tutto impersonale. Se a ciò aggiungiamo il fatto che i maggiori artefici di queste sonorità (Atreyu, Underoath, Haste The Day, Thrice, Hawthorne Heights…) sono ormai usciti dal radar del grande pubblico, ecco spiegato il motivo della probabile permanenza dei nostri insieme al resto del gregge, ennesimo vaso di coccio tra i pochi vasi di ferro superstiti. Gli appassionati del genere qualche pezzo divertente lo troveranno – “Unleash The Fury” e “Bloodbrother” hanno un buon tiro, così come la title track posta in chiusura è l’unica davvero fuori dal coro – ma, in un momento storico in cui il tasso d’inflazione delle band metalcore rivaleggia con lo spread tra titoli greci e bund tedeschi, un album come “Lambs Turn Into Lions” rischia davvero di passare in sordina.