6.5
- Band: ARISE AND RUIN
- Durata: 00:42:17
- Disponibile dal: 17/02/2009
- Etichetta:
- Victory Records
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Un anno e mezzo fa, “The Final Dawn” ci aveva svelato una band ben poco personale e con scarse qualità a livello di songwriting. Un album decisamente mediocre e incapace di catalizzare l’attenzione di qualsiasi ascoltatore minimamente scafato… un lavoro che di certo non aveva aiutato gli Arise And Ruin a emergere in una scena satura come quella attuale. Però, per nostra e loro fortuna, questo nuovo “Night Storms Hailfire” non è esattamente la naturale continuazione del debut. Il gruppo canadese ha infatti deciso di rivolgersi a un nuovo produttore – Ian Blurton (Cursed) – e di modificare sensibilmente il suo stile, rendendolo più violento e sporco. Relegati in un angolino gli spunti alla Pantera/Lamb Of God, la band ha partorito un album che questa volta mescola thrash, hardcore e death’n’roll, ricco di influenze che vanno dagli Entombed di “Wolverine Blues” agli Integrity, dagli immancabili Slayer ai The Banner. Come facilmente intuibile, “Night Storms Hailfire” non è certo un album che brilla per la ricchezza delle sue divagazioni strumentali – in questo senso, non è poi così lontano dal suo predecessore – tuttavia, complessivamente, questa versione riveduta e aggiornata degli Arise And Ruin riesce a convincere molto di più rispetto a quella che aveva inciso “The Final Dawn”. Sin dalle prime battute, il gruppo appare più spontaneo e la musica maggiormente concreta e vitale. Buona parte dei pezzi smuove e, contrariamente a molti dischi di giovani band d’oltreoceano, tutto sommato siamo di fronte ad un lavoro che aggiunge qualcosa di rilevante al quadro artistico dei suoi autori. Nemmeno ora siamo di fronte a una formazione di prima classe, ma giusto sottolineare come gli Arise And Ruin abbiano ora assai più chance di farsi notare. La strada è quella giusta.