7.5
- Band: ARKONA (POL)
- Durata: 00:47:35
- Disponibile dal: 04/11/2016
- Etichetta:
- Debemur Morti
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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Gradito è il ritorno degli Arkona, la black metal band polacca da non confondere con l’omonima formazione pagan metal russa divenuta negli anni più famosa di questa storica realtà underground da sempre dedita alla musica nera. Il sesto album ed una rinnovata formazione hanno donato ulteriore maturità ad un gruppo che è in giro dal 1993 e possiamo dire che il nuovo “Lunaris” possa ben rappresentare l’apice raggiunto dagli Arkona in tutti questi anni. Il black metal, come sempre è stato per questa band, va inteso qui nel suo senso più nero e puro del termine. La violenza è il cardine della release, ma sono bravi gli Arkona a dare ai propri brani una velata atmosfera infernale. La produzione è perfetta, i suoni sono nitidissimi, profondi e taglienti allo stesso tempo, le chitarre sono messe in rilievo e buona è la prova del singer Necrosodom, presente qui purtroppo solo in veste di guest. Dall’ opener, passando per l’ottima “Śmierć I Odrodzenie”, gli Arkona dimostrano come si debba suonare black metal di buona fattura senza essere scontati o cloni di qualcun altro. Il black metal, sempre del tipo diretto e senza fronzoli, se fatto bene difficilmente annoia. “Lunaris” come titolo per questa release sembra davvero pertinente perchè c’è qualcosa nell’atmosfera di questo album che oltrepassa i confini del nostro pianeta. Il male degli Arkona è un seme nero pronto ad infettare nuovi mondi. Il classico album black metal ortodosso da non lasciarsi sfuggire.