8
- Band: ARMORED SAINT
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
Interessantissimo questo succulento disco, fatto apposta per soddisfare i famelici fans di una delle band seminali della scena metal americana anni ottanta. Gli Armored Saint, grazie a “Nod To The Old School”, confermano il loro ritorno in grande stile grazie a nuovi pezzi al fulmicotone, grazie ai brani inclusi nel rarissimo ep datato 1983, per non parlare di quelle canzoni incluse nei vecchi e preziosi demo risalenti ad oltre una decade fa. La classe non è acqua, John Bush e compagni lo sanno benissimo: i pezzi nuovi, infatti, proseguono il discorso iniziato su Revelation. I mid tempos graffianti dominano le recenti composizioni, come “Red Swagger”, ma i Saint non sono più i grezzi ragazzotti dell’83 e mostrano una tecnica invidiabile nelle lunghe parti ritmiche e strumentali di “Day Of The Eagle” e “Tainted Past” (questa in versione acustica). Mi si concedano due parole per commentare il rifacimento di una song che ormai è divenuta l’inno del santo in corazza: “March Of The Saint 2001”, rifacimento dell’omonimo pezzo contenuto nel primo full lenght della band, ha una carica davvero irraggiungibile e le piccole variazioni apportate, come nei cori ad esempio, rendono il pezzo più moderno pur non tralasciando la sua forte attitudine ottantiana. Particolare, ma ben riuscita è “Never Satisfied”, song targata Judas Priest rifatta dalla band in occasione di un tributo ai padri del metal. La portata più succulenta arriva con la seconda parte dell’album, ovvero quella trattante il vecchio materiale risalente ai primi demo. Nonostante la registrazione non sia delle migliori, i brani risulatano chiari e d’impatto, mostrandoci cosa erano e cosa dovrebbero tornare ad essere gli Armored Saint, una macchina da guerra macina riffs capace di mietere vittime una dopo l’altra grazie anche al pesante contributo del compianto chitarrista Dave Prichard, autore fin dai suoi esordi di assoli toccanti e mozzafiato. Come avrete capito sono particolarmente legato a livello affettivo al five pieces americano, pur mantenendo quella giusta dose di obiettività necessaria per una valutazione parziale e corretta. “Nod To The Old School” potrà risultare un po’ ostico per chi è nato e cresciuto con i paramentri dettati dal classic metal anni 90, ma i fratelli maggiori grideranno di gioia e piangeranno di nostalgia all’ascolto di questi vecchi inni alla musica più bella del mondo. Peccato solo che John Bush e Joey Vera considerino il nome Armored Saint come un side project. Non ci sono nè Anthrax nè Faits Warning che tengano…Saints will conquer!