AS I LAY DYING – Decas

Pubblicato il 24/11/2011 da
voto
6.5
  • Band: AS I LAY DYING
  • Durata: 00.38.20
  • Disponibile dal: 04/11/2011
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records
  • Distributore: Audioglobe

Spotify:

Apple Music:

Gli As I Lay Dying non hanno bisogno di presentazioni, nè di giustificazioni. Perchè “suonare metalcore” non è da sempre accostato ad una connotazione negativa e, come molti sapranno, nel sottoinsieme che unisce innovatori, primi della classe e sopravvissuti, assieme a pochi altri, ci sono anche i ragazzi di San Diego. Come il nome suggerisce, questo “Decas” non è che un regalo fatto dal gruppo ai propri fan, a commemorare i dieci anni di esistenza; sarebbe bastata una t-shirt, penserete, ecco invece pezzi nuovi, quattro cover, quattro remix e una ri-registrazione. Gli inediti, come parte più interessante del lavoro, sono prevedibilmente allineati alle ultime prove in studio dei nostri, ma non hanno quel deludente sapore di scarto: “Paralyzed” sintetizza quella produzione del gruppo che integra un ritornello melodico; “From Shapeless To Breakable” sottolinea le influenze death della formazione; “Moving Forward” incarna il lato più facile e orientato all’airplay. Interessanti le cover: “Hellion/Electric Eye” non dispiacerà agli amanti dei Priest, spingendo la band fuori dalla propria zona di comfort, “War Ensamble” devasta a dovere, “Coffee Mug” dei Descendents, vista la durata inferiore ai 40 secondi, è poco più di un divertissement. La firma di Adam Dutkiewicz sulla produzione, come sempre, pone il sigillo di garanzia. L’interesse scema totalmente sui remix, che, seppur a tratti possono risultare interessanti (come il delirio schizoide di Ben Weinman su “Wrath Upon Yourselves”), difficilmente figureranno nelle canzoni più suonate del vostro iPod. Interessante come il chiaccherato Big Chocolate, osservato come uno dei nuovi guru di dubstep e d’n’b, spesso a braccetto con artisti metal e hardcore, riesca a chiudere in bruttezza con una rilettura di “Elegy” decisamente inutile. Niente di necessario, insomma, anche se gli affezionatissimi del gruppo potrebbero apprezzare l’impegno (e il super bundle della versione americana). Buon compleanno, As I Lay Dying!

TRACKLIST

  1. Paralyzed
  2. From Shapeless to Breakable
  3. Moving Forward
  4. War Ensemble (Slayer cover)
  5. Hellion (Judas Priest Cover)
  6. Electric Eye (Judas Priest Cover)
  7. Coffee Mug (Descendents cover)
  8. Beneath the Encasing of Ashes (Re-Recorded Medley)
  9. The Blinding of False Light (Innerpartysystem Remix)
  10. Wrath Upon Ourselves (Benjamin Weinman Remix)
  11. Confined (Kelly “Carnage” Cairns Remix)
  12. Elegy (Big Chocolate Remix)
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.