ASHBURY – Endless Skies

Pubblicato il 11/12/2022 da
voto
8.5
  • Band: ASHBURY
  • Durata: 00:39:37
  • Disponibile dal: 1983
  • Etichetta:
  • Ashbury Music
Streaming non ancora disponibile

Nati in Texas nel 1978 dall’alchimia creativa dei fratelli Randy e Rob Davis, gli Ashbury sono una band con una storia quasi romanzesca: giunti all’agognato esordio discografico nel 1983 con questo “Endless Skies”, non raccolgono consensi abbastanza significativi da poter proseguire una carriera – anche perché iniziavano a definirsi gli anni ruggenti del glam e dell’heavy metal da classifica, gli anni dell’hard rock radiofonico e l’esplosione dell’AOR… dunque, lo spazio per un progetto come gli Ashbury diventava quasi anacronistico e fuori fuoco. Perché il duo texano proponeva un rock totalmente settantiano, devoto alla lezione di Allman Brothers e Lynyrd Skynyrd, ma anche dei Black Sabbath e dei Led Zeppelin meno oscuri, dei Jethro Tull e degli Yes meno prog: insomma, “Endless Skies” si profilava come un album uscito con almeno un paio d’anni in ritardo. Soltanto con l’avvento di Internet di massa gli Ashbury otterranno un rinnovato consenso di pubblico (non a caso, tra il 2014 e oggi, hanno prodotto il secondo e il terzo album, entrambi molto buoni): nel flusso di YouTube, a partire dagli anni Dieci del Duemila, inizia ad apparire questa copertina dal sapore epico, vicina a certe linee estetiche del proto-epic metal ottantiano, che sfocerà in molto power degli anni Novanta – e poi, ascoltando il disco, ci si poteva trovare in un piacevole straniamento, perché non si era davanti a una band come i primi Manowar, i Manilla Road, i Warlord o i Cirith Ungol, ma ci si immergeva in un hard rock puro, pulito, aperto, disteso e piacevolissimo come pochi.
Tra Tolkien e il southern rock, in un intreccio di temi fantasy e pentatoniche blues, gli Ashbury ci portano in un mondo lontano: un’America dove l’autore de “Il Signore degli Anelli” è simbolo del movimento hippy, progressista e ambientalista (il contrario di ciò che è avvenuto e avviene in Italia); uno spazio musicale dove esprimersi sembra semplice e cristallino come una serata passata con gli amici a parlar della vita; un approccio genuino e senza fronzoli a una tradizione rock che sarebbe stata rimestata e ripensata nei decenni a venire – e dunque un’attitudine vicina, ideologicamente e idealmente sebbene non musicalmente, a quello che spesso chiamiamo ‘true metal’.
“Endless Skies” è un piccolo gioiello senza difetti. Meno di quaranta di minuti di musica di alta qualità, semplice e immediata, ma anche in qualche modo personale, dove c’è sempre un filo di narrazione drammatica che accompagna brani mai realmente spensierati ma sempre concentrati nel comunicare qualcosa di intenso e profondo. Arrangiamenti quadrati, niente svolazzi prog, niente sciorinamenti di prestanza tecnica, eppure ogni nota è evidentemente ben pensata, ponderata per cesellarsi in un giusto racconto – proprio come se fosse un racconto di Moorcock o Howard, concreto e senza sbavature nella sua linearità. È incredibile come “Take Your Lave Away” non sia un classico del rock americano; allo stesso modo verrebbe da asserire che è assolutamente da riformulare il canone dell’epic metal facendo assurgere almeno il brano “Vengeance” in un Olimpo accanto a “Crystal Logic” o “King Of The Dead”; è impossibile non rimanere a bocca aperta davanti all’intensità compositiva della conclusiva titletrack (forse l’apice dell’intero album).
Gli Ashbury hanno creato un capolavoro grezzo e perfetto, variegato e luminoso – magari non abbacinante come un Silmaril, ma senza dubbio simile a un Palantir, capace di riportarci indietro in un tempo fascinoso e mitico e impossibile, tra strade statunitensi e scorci di una Contea hobbitiana primaverile. Niente male davvero per un disco dimenticato e considerato per decenni una delle tante uscite fuori tempo massimo realizzate tra fine anni Settanta e primi anni Ottanta.

TRACKLIST

  1. The Warning
  2. Take Your Love Away
  3. Twilight
  4. Vengeance
  5. Madman
  6. Hard Fight
  7. No Mourning
  8. Mystery Man
  9. Endless Skies
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