7.0
- Band: ASHLANDS
- Durata: 00:18:20
- Disponibile dal: 29/09/2020
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Continua il viaggio del duo umbro The Wanderer/The Vanguard nelle lande desolate a cavallo tra saga fantasy, black metal e suggestioni folk.
Il secondo EP del trittico in progetto è una bella transizione tra la dimensione fisica del ‘viaggio’ e quella spirituale: il momento della morte infatti non viene posto come termine del racconto, ma costituisce piuttosto un momento di passaggio verso una strada ‘altra’. La musica segue di pari passo l’evoluzione della narrazione: è possibile notare una sfumatura più personale sia nel lavoro di chitarra, nei momenti più convulsi ed incalzanti così come nelle parti più atmosferiche (l’iniziale “Morrow”), che nei ritmi o nell’utilizzo delle voci, forse un po’ più raw rispetto al passato (“Mountain Augurs”). Chiaramente si rimane sempre nei territori in cui le tribù di Summoning e Caladan Brood (per tematiche e suoni) convivono con quelle di Moonsorrow e Bathory (soprattutto nelle sfumature più epicheggianti), ma con in più delle suggestioni atmosferiche che parlano di Natura incontaminata, deità spietate (gli Auguri di impronta lovecraftiana, a quanto leggiamo nelle note) e contingenza del destino umano. Il pezzo migliore dei quattro che compongono questo secondo capitolo è la finale “Engraved In Black Lava”, in cui un assolo ascendente di chitarra sfuma in un arpeggio per poi deflagrare in una cavalcata nera, dolente, disperata tanto quanto catartica. Aspettiamo di vedere dove ci condurranno i passi degli Ashlands nell’ultimo capitolo del concept; in fondo,”la morte è solo un’altra via”.