voto
7.0
7.0
- Band: AT THE GATES
- Durata: 00:50:00
- Disponibile dal: /03/2010
- Etichetta:
- Peaceville
- Distributore: Halidon
Streaming non ancora disponibile
Questa sì che è una bella ristampa! La Peaceville è spesso sinonimo di qualità e questa "edizione da collezione" del secondo full-length degli At The Gates lo dimostra a pieno. Oltre al disco, già di per se un vero classico, troviamo tre bonus track – ok, non fondamentali, ma è sempre qualcosa in più! – un nuovo booklet con note e commenti a cura di Tomas Lindberg e un bonus DVD contenente un raro show del 1992, filmato in Olanda, a Groningen, quando la band era in tour con i My Dying Bride. Non robetta, insomma… a maggior ragione se siete fra coloro che della discografia del gruppo svedese conoscono solo il pluri-acclamato "Slaughter Of The Soul". Intendiamoci, quest’ultimo è a tutti gli effetti un vero capolavoro, tuttavia, pur essendo molto diversi, anche i primi dischi della band meritano ampia considerazione. Quando al timone vi era il chitarrista Alf Svensson, gli At The Gates rilasciarono infatti una serie di lavori che ancora oggi rientrano fra i più avvincenti della storia del cosiddetto melodic death metal. "With Fear…", in particolare, è un grandissimo esempio di strutture progressive e complessi intrecci melodici applicati al death metal. Non vi era una sola band che nel 1993 suonasse come questi At The Gates, sempre in bilico tra atmosfera e pura cattiveria, forti di un arsenale di riff e melodie con i quali un qualsiasi altro gruppo svedese dell’epoca avrebbe probabilmente confezionato più di due album. Canzoni eccellenti come "Raped By The Light Of Christ" o "The Burning Darkness" ancora oggi fanno scuola in termini di magniloquenza ed epicità… episodi insuperati anche dagli stessi At The Gates. Certo, si potrebbe avere qualcosa da ridire sulla produzione del lavoro, senz’altro non sui livelli di quelle delle opere successive del quintetto, ma va anche considerato come il budget di quei tempi fosse contenuto e, soprattutto, come gli studi di registrazione svedesi all’epoca non fossero abituati ad avere a che fare con gruppi di questo tipo, che davano peso alla melodia tanto quanto all’impatto (stesso problema riscontrabile in "Skydancer" dei Dark Tranquillity o "A Velvet Creation" degli Eucharist, entrambi registrati più o meno nello stesso periodo). In ogni caso, è la musica ciò che più conta, e sotto questo punto di vista "With Fear…" si merita esclusivamente elogi. Insomma, se non lo avete ancora fatto, è giunto il momento di andare a scoprire il lato più progressivo degli At The Gates: la Peaceville con questa nuova edizione vi mette nelle condizioni ideali per farlo.
N.B. Come sempre, il voto si riferisce alla ristampa.