5.0
- Band: ATARGATIS
- Durata: 00:58:49
- Disponibile dal: 26/10/2007
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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Secondo full length per la symphonic gothic band degli Atargatis, che ci propone un album dalle sonorità molto vicine a quelle di altri gruppi come Nightwish, After Forever, Tristania e c. Ci siamo avvicinati all’ascolto di “Nova” pieni di aspettative, sperando di trovare una band sì influenzata dai colleghi più illustri, ma con un pizzico di originalità, ma invece così non è. Rispetto alla precedente release abbiamo l’ingresso al fianco dei quattro componenti della violinista Tialupa, con l’intento di variegare la proposta, ma l’obiettivo è tutt’altro che raggiunto; la produzione è ineccepibile, diretta conseguenza del contratto strappato dagli Atargatis alla Massacre Records, ma questo non basta a risollevare le sorti di un album che risulta dipendere troppo dalle proposte di altre band. Brani come “Ebon Queen” e “Frozen Innocence” sono intrisi delle sonorità degli After Forever, per non parlare del cantato di Stephanie Luzie, con la differenza che la qualità non può per niente competere con il combo olandese La partecipazione poi di ospiti importanti quali Matthias Hechler dei Crematory e Thomas Helm degli Empyrium purtroppo non giova agli intenti della band e l’album risulta totalmente piatto e privo di inventiva; unica song degna di nota risulta essere “Stars Are Falling”, dalle sonorità vicine ai Therion: nulla di eclatante, ma si fa ascoltare piacevolmente. In conclusione possiamo dire che questo “Nova”, partito con credenziali importanti, risulta essere molto più vicino ad un lavoro dei mediocri Magica piuttosto che a quello degli illustri colleghi citati sopra, un album che non ci regala nulla di nuovo in un panorama già di per sé affollato di proposte mediocri.