ATROCITY – Okkult III

Pubblicato il 15/01/2023 da
voto
6.5
  • Band: ATROCITY
  • Durata: 00:44:29
  • Disponibile dal: 20/01/2023
  • Etichetta:
  • Massacre Records

Spotify:

Apple Music:

Nei riguardi di una band come gli Atrocity, a ogni appuntamento con un nuovo album si è spesso innanzitutto curiosi di sapere “che cosa suoneranno”, vista la miriade di generi esplorata dalla formazione tedesca in trentacinque anni di carriera. Tuttavia, ultimamente le cose si sono fatte un po’ più lineari anche per questi maestri dell’istrionismo, definitivamente tornati a sonorità più vicine al death metal con “Okkult” nel 2013 e ormai da un decennio impegnati ad approfondire quello stile a metà strada fra ritorno alle origini e rinnovate velleità orchestrali.
Come facilmente evincibile dal titolo, il nuovo “Okkult III” è la terza parte di questa saga con cui gli Atrocity stanno sondando le diverse varianti timbriche che si possono ottenere integrando ad una base sostanzialmente death-thrash una gamma di sfumature sinfoniche, cori e altri pomposi arrangiamenti che sembrano studiati apposta per sorprendere l’ascoltatore. Ancora una volta, il percorso che il gruppo compie non è poi così lontano da quello intrapreso da tempo dai Septicflesh, anche se la nota band greca può vantare un comparto orchestrale assai più sontuoso e al contempo raffinato, oltre a un songwriting nel complesso maggiormente ingegnoso. Senza dubbio, oggi gli Atrocity non si tirano indietro quando si tratta di picchiare duro, sfoderando accelerazioni decisamente incalzanti e una grande verve all’altezza di ogni puntualissimo ritornello, ma il riffing di chitarra in qualche occasione sembra più puntare sul fragore che sull’ingegno; c’è tanta pesantezza, tanto ‘rumore’, ma mai chissà quale acume nella creazione dei riff. Sotto questo aspetto, il gruppo ricorda vagamente gli ultimi Kataklysm, realtà che tende a riempire i propri brani di toni pesantissimi e ad avvolgerli in produzioni imponenti, per destare l’attenzione e stordire al primo ascolto, ma senza poi lasciare moltissime tracce del proprio passaggio sulla lunga distanza. Forse la recente dipartita dello storico chitarrista Thorsten Bauer ha inciso sulla personalità del nuovo repertorio: sicuramente, anche senza di lui, il buon Alex Krull è riuscito a dare un minimo di anima al disco e a renderlo coerente con quanto proposto di recente, ma è innegabile come vari episodi tendano ad assomigliarsi, con il risultato di dare alla tracklist uno sviluppo un po’ troppo asettico e meccanico.
Rispetto ai due capitoli precedenti, “Okkult III” appare quindi meno completo, soprattutto a causa di alcuni passaggi ingessati in schemi che risentono probabilmente di un’eccessiva sicurezza dei propri mezzi. Siamo in ogni caso lontani da una vera battuta d’arresto: lo dimostrano pezzi come “Born To Kill” o “Cypka”, così come l’indubbia cura riposta nel confezionamento del disco, il quale suona e si presenta indubbiamente bene sotto ogni punto di vista. Coloro che hanno sempre seguito la band nel suo errare tra vari generi, influenze e scene musicali, potrebbero insomma trovare anche qui qualche elemento di interesse.

TRACKLIST

  1. Desecration Of God
  2. Fire Ignites
  3. Born To Kill
  4. Bleeding For Blasphemy
  5. Priest Of Plague
  6. Malicious Sukkubus
  7. Lycanthropia
  8. Faces From Beyond
  9. Cypka
  10. Teufelsmarsch
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.