7.0
- Band: AUDIOTOPSY
- Durata: 00.39.12
- Disponibile dal: 02/10/2015
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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E’ dal 2010 che non sentiamo parlare dei Mudvayne: dopo la pubblicazione dell’album omonimo la band si è presa una pausa indeterminata per permettere a Chad Gray e Greg Tribbett di andare in tour con gli Hellyeah… e sostanzialmente da allora nulla è cambiato. Quasi nulla. A fine 2014, infatti, il chitarrista ha lasciato gli Hellyeah, andando di fatto ad alimentare le speranze di reunion per la sua band storica. Il tutto si è dissolto alla presentazione degli Audiotopsy, progetto dove Tribbett si riunisce al compagno Matthew McDonough (batterista dei Mudvayne), al bassista Perry Stern e al cantante degli Skrape Billy Keeton. Il risultato non è del tutto imprevedibile: superata una delle più brutte foto promozionali della storia recente (ci sembrano gli Iron Mais) la tracklist ci porta in un viaggio tra i retaggi melodici e gli schemi del nu-metal e il meglio dell’alternative di fine ’90, tra Alice In Chains e Jane’s Addiction. La prima influenza è figlia del riffing ma anche dal timbro di Keeton, un cantante molto simile a Chad Grey, protagonista di una prova vocale davvero impressionante, sempre in bilico tra melodie esplicite e screaming intensi, capace di rievocare in qualche momento anche il fantasma di Layne Staley (“The Calling”). I pezzi più evocativi e rappresentativi del lato melodico del gruppo sono “All We Know”, “LYLAB” e “Swim”: tra armonie suadenti e sbandate elettriche si viene trasportati tra i ’90 e i 2000, in una moltitudine di riferimenti radio friendly che hanno il pregio di sfociare mai nel pop. Ben riusciti anche i momenti elettrici (“Headshot” e “Burning Skies” su tutte) che riescono ad essere incisivi e a far muovere la testa, con l’unico difetto di rimandare a band già ultra popolari. Una raccolta di una bontà inattesa quindi, che va a superare le aspettative e a confermarsi superiore alla somma delle proprie parti. Volendo paragonarli agli Hellyeah siamo agli stessi livelli, ma sul podio restano fermamente i Mudvayne. Dopo aver ascoltato “Natural Causes”, considerato che la Pantera Legacy sarà sempre più redditizia di una reunion, sapete che dei Mudvayne con Billy Keeton al microfono non sarebbero così male?