AUDREY HORNE – Devil’s Bell

Pubblicato il 14/05/2022 da
voto
7.0
  • Band: AUDREY HORNE
  • Durata: 00:45:30
  • Disponibile dal: 22/04/2022
  • Etichetta:
  • Napalm Records

Spotify:

Apple Music:

Tornano i twinpeaksiani – anche se solo per il nome – Audrey Horne, ancora una volta con la loro carica di heavy rock di sicuro impatto radiofonico. “Devil’s Bell” riscopre infatti un lato ancora più immediato della formazione norvegese, come nella riuscitissima “Danse Macabre”, una canzone da Ghost mancati praticamente, che anche senza nessuna particolarità (men che meno per il tema), riesce a colpire per la sua portata entusiasmante e per il suo chorus trascinante.
Il tono del disco resta più o meno quello, senza risultare mai eccessivamente scontato eppure mantenendo esattamente ciò che si aspetterebbe da un’uscita heavy rock moderna e radiofonica, mai come in questi diciassette anni così ispirata alla scena NWOBHM. Il timbro di Toschie non ha perso nulla della sua imponente presenza, restando un caposaldo della band e svettando in una produzione ottima, soprattutto nel far uscire bene il basso di Espen Lien, perfettamente in tandem con la batteria di Greve per stabilire un ritmo ricco e serrato, su cui le chitarre di Ice Dale (ricordiamo: Enslaved) e Thomas Tofthagen (Sahg) offrono riff di matrice già sentita ma sempre piuttosto sicuri nel convincere. I rintocchi più ‘oscuri’ si sentono nell’intro di “Ashes To Ashes” e riportano in auge certi Armored Saint, e – perché no? – anche gli Overkill, ma sono i momenti più entusiasti che regalano al disco la sua vena più riuscita, così come nella titletrack, che vede anche un featuring con Frank Hammersland, come nella seguente “All Is Lost”, quasi da Iron Maiden periodo “X Factor”. Pregevole il mutaforma dei riff in “Toxic Twins” che emblematizza l’uso delle due chitarre dell’heavy metal old-school, riuscendo a far muovere la testa anche ai meno convinti.
“Devil’s Bell” degli Audrey Horne non è poi molto diverso da quello che facevano prima, poiché è composto da tutti gli stessi ingredienti, rimescolati in una veste più immediata. Manca forse un qualcosa che però riesca a farlo brillare tra le uscite da avere/sentire sicuramente, nonostante ancora una volta ci siano le carte in regola per far decollare il tutto verso le parti alte del calderone heavy rock.

TRACKLIST

  1. Ashes To Ashes
  2. Animal
  3. Break Out
  4. Return To Grave Valley
  5. Danse Macabre
  6. Devil’s Bell
  7. All Is Lost
  8. Toxic Twins
  9. From Darkness
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.