7.0
- Band: AUREA
- Durata: 00:27:14
- Disponibile dal: //2008
Gli Aurea sono di Genova, suonano progressive metal (più orientato verso il power metal), e con “Survive” pubblicano il quarto lavoro, con la speranza di trovare il tanto desiderato contratto discografico. Quattro brani compongono questa autoproduzione, e subito all’ascolto si palesa la volontà della band di differenziare il più possibile la propria proposta musicale. Bio alla mano, troviamo una differenziazione tra i generi dei brani, andando dal prog-power metal della validissima “Alucard” (un omaggio non troppo celato ai vecchi Labyrinth), per passare dal crossover di “Misunderstood”, che ci ha ricordato i Pain of Salvation, fino al rock/metal di “Survive”, in teoria ispirato da Alter Bridge e Symphony X, ma in realtà non troppo dissimile dalla traccia posta in apertura. Chiude “Autumn’s Vision”, l’omaggio della band ai Dream Theater. La sensazione generale circa questo lavoro è che la band sia sicuramente dotata di una certa professionalità, e grazie a questo possiamo godere di una insperata buona produzione, di una buona capacità compositiva e, eccettuati gli assoli di chitarra, di una ottima tecnica strumentale e vocale. La voce di Claudio Canovi si rivela il punto forte della band, dotata di una bella timbrica e di una notevole estensione, ricordandoci lo strepitoso Roberto Tiranti dei Labyrinth, qui impegnato in veste di produttore delle parti vocali. Considerato il livello di tante band (italiane e non) che si affacciano sul mercato discografico, è il caso che qualcuno si accorga della bravura della band genovese, lasciando loro finalmente modo di pubblicare un full length, con il quale si possano palesare tutte le influenze di cui qui abbiamo avuto solo un assaggio. Buon lavoro, ragazzi.