7.5
- Band: AUTOPSY
- Durata: 01:12:46
- Disponibile dal: 20/02/2012
- Etichetta:
- Peaceville
- Distributore: Audioglobe
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A differenza di molte altre compilazioni uscite giusto per raccattare denaro ed ingolfare il mercato, questa “All Tomorrow’s Funerals” ha una certa logica. Lungo i 22 brani qui presenti, infatti, vengono riproposte tutte le uscite in EP degli Autopsy, quindi materiale comunque valido ma che sicuramente ha ottenuto minore visibilità nel corso degli anni rispetto a quanto apparso sui full length. Quindi riascoltiamo volentieri le riproposizioni dei vari “The Tomb Within”, “Fiend For Blood” e “Retribution For The Dead”, oltre al singolo “Horrific Obsession” ed alle reprise delle mitiche “Mauled To Death” e “Funereality”. Nonostante tutto questo ben di Dio, il piatto forte è composto da quattro brani inediti che rendono la pietanza molto più gustosa. Naturalmente, su tutti i brani, nuovi e vecchi, aleggia quell’alone marcilento e putrescente che è il vero trademark dei Nostri: l’iniziale “All Tomorrow’s Funeral”, ad esempio, è un up tempo death metal piuttosto groovy che però viene ammorbato con un rallentamento degno degli anni migliori; la successiva “Broken People” avrebbe meritato di essere inserita nella track list dell’ultimo “Macabre Eternal” in virtù di un utilizzo delle melodie chitarristiche davvero molto marcato. Dopo la versione “ripulita” di “Mauled To Death”, ecco arrivare “Maggot Holes”, brano lento e virale, guidato da un basso pulsante e malato. In rapida successione appaiono tutti gli estratti di “The Tomb Within”, del quale potete trovare la recensione su queste stesse pagine. Da qui e fino ad arrivare al breve ed inedito outro, si fa un salto nell’old school più ferale ed incontaminato, a partire da “Funereality” (da “Acts Of The Unspeakable”). Largo poi ai brani grezzissimi di “Fiend For Blood” dove, accanto alla mitica “Squeal Like A Pig”, troviamo perle dimenticate quali “Keeper Of Decay”, dall’afflato quasi punk, o “Dead Hole”, a cavallo tra accelerazioni mortali ed inabissamenti paurosi. A seguire, l’eccellente “Retribution For The Dead”, sorta di preludio a “Mental Funeral” e che contiene le prime versioni di “Destined To Fester” e “In The Grip Of Winter”. Tutti i brani sono stati rimasterizzati dalla band stessa per far loro acquisire potenza e renderli decisamente più ascoltabili, dato che alcune delle registrazioni originali erano proprio malmesse. Che dire? Questo “All Tomorrow’s Funerals” mantiene intatto lo spirito degli Autopsy in ogni singola nota ed è utile sia ai tuttologi sia a coloro i quali vogliono trovare un modo diverso ma pratico per approcciarsi ad una band seminale e che ancora oggi sta producendo materiale di altissima qualità.