6.0
- Band: AVSLUT
- Durata: 00:47:12
- Disponibile dal: 29/11/2019
- Etichetta:
- Osmose Productions
- Distributore: Audioglobe
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Trascorsi meno di due anni dall’esordio “Deceptis”, per gli Avslut è di nuovo tempo di genuflettersi all’altare dello swedish black metal più tirato e glaciale. Un sound al quale il gruppo di Stoccolma ribadisce il proprio attaccamento attraverso una raccolta di brani fedele in tutto e per tutto al sentiero tracciato dai maestri Dark Funeral, Marduk e Setherial, senza concessioni stilistiche che – tanto sulla carta quanto nei fatti – potrebbero esportarne l’operato al di fuori della solita nicchia di fanatici. Insomma, laddove molti coetanei guardano alle nebbie della Polonia o agli accecanti paesaggi islandesi e statunitensi per veicolare il loro credo musicale, i Nostri insistono su soluzioni 100% tradizionali e ‘no compromise’, facendo muro intorno ai diktat di un’opera come “The Secrets of the Black Arts” per imbastire un’aggressione a cui il significato del termine ‘resa’ deve essere ancora spiegato e non affrancarsi dalla tipica brutalità del roster Osmose Productions.
Parole che, in tempi non sospetti, abbiamo utilizzato per descrivere il comeback degli amici/colleghi Nordjevel, ma che in questo caso non si traducono in un’alternativa credibile al catalogo di Lord Ahriman e Morgan. A livello puramente formale, ogni elemento è al proprio posto e fa il possibile per esprimere la competenza e la fedeltà alla linea degli svedesi; il problema è che non sempre questo dispiegamento di forze trova riscontro in canzoni memorabili o distinguibili le une dalle altre. Sacrificando l’animo melodico del sopracitato debut album per lasciare ancora più spazio a trame serratissime (le quali però non mettono sul piatto una spiccata dose di ingegno), gli Avslut di “Tyranni” finiscono per perdere mordente, fra una serie di uptempo poco dinamici e un generale senso di piattezza che non aiuta la fruizione in blocco degli episodi, spesso molto dilatati. In definitiva, così come i veri passi falsi sono altri, anche il puro talento risiede altrove.