7.0
- Band: AVULSED
- Durata: 00:22:46
- Disponibile dal: 09/09/2015
- Etichetta:
- Xtreem Music
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Nuovo EP per i veterani della scena death metal iberica Avulsed, che così facendo rimandano l’appuntamento con il full-length numero sette in favore di un lavoro più denso e compatto. A prescindere dalla sua durata, “Altar Of Disembowelment” può comunque essere visto come l’ennesimo colpo di classe da parte di Dave Rotten e compagni che, dopo l’ottimo “Ritual Zombi”, l’appendice “Revenant Wars” e le micidiali esibizioni tenute in lungo e in largo per l’Europa, confermano di stare attraversando un periodo di forma straordinario, secondo soltanto a quello dei mitici esordi di “Eminence In Putrescence”. I Nostri hanno ormai da tempo riscoperto la loro vena old school e ci tengono a sottolinearlo fin da subito, con una “To Sacrifice And Devour” che oltre a fungere da opener perfetta – arrembante, cadenzata, melodica quanto basta – sembra a tutti gli effetti uscire dalla prima metà degli anni ’90, collocandosi in un limbo equidistante da varie scuole death metal e dall’operato di formazioni come Bolt Thrower, Demigod e Dismember. Largo spazio a chitarre-motosega, batteria-caterpillar e vocals così profonde da far tremare le viscere, quindi, all’insegna di un songwriting che trova nella sua genuinità il suo principale punto di forza. In questo il gruppo di Madrid è da considerarsi uno specialista: le sue opere e la sua musica non svetteranno mai ai piani alti del genere, ma l’entusiasmo palesato nel maneggiare certe soluzioni e la cura riposta abitualmente nei dettagli (sentite la produzione di Dan Swanö) non potranno mai lasciare indifferenti i veri appassionati di tutto ciò che è marcio e pesante nel vasto mondo del death metal. Alla luce di quanto detto e di una tracklist fondamentalmente priva di punti deboli, chiusa da un’ottima cover di “Neon Knights” dei Black Sabbath, non resta che sperare che questo sia l’ultimo antipasto in vista di un banchetto ben più sostanzioso.