6.5
- Band: AWAKENING SUN
- Durata: 00:48:24
- Disponibile dal: 16/12/2011
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Debuttano senza neanche passare dalla trafila demo/EP i lituani Awakening Sun, originari di Vilnius e formatisi solo nel 2010. “Sold Out” è quindi una autoproduzione che presenta questa nuova band in maniera discretamente appetibile e convincente, attraverso una decina di tracce molto derivative e adagiate su strutture note e cliché stranoti, ma che tutto sommato risultano anche abbastanza piacevoli da sorbire. La formazione richiama prepotentemente alla mente i lavori degli Amon Amarth, sebbene non sia in grado di ripeterne le doti qualitative e viaggi a velocità medie più ridotte. Il riffing di Ernestas Skripkiunas e Denis Bubel pesca a piene mani dal repertorio storico del death melodico, di certo thrash metal, qualcosina riconducibile al metal-core più ortodosso e un pizzico di classicismo presente all’altezza degli assoli, udibili in ogni canzone. Anche gli Arch Enemy possono essere presi, a sprazzi, come decente termine di paragone. La produzione è buona, ‘grossa’ e densa come il genere richiede, mentre risulta monotono – ma quasi doveroso, in termini di tributo agli Amon Amarth – l’uso della voce del succitato Skripkiunas, perennemente in growl profondo (esclusi un paio di intermezzi filtrati): bene, è il timbro adatto in effetti, ma il nostro consiglio è di pensare assolutamente a qualche variante per il futuro. Dunque, “Sold Out” ci pare un buon esordio per gli Awakening Sun, un disco su cui certamente ci si può divertire a fare del sano headbanging e dotato di una bella dose di epicità. E’ altresì chiaro come il combo lituano dovrà farsi largo a gomitate per crescere oltre un certo livello. Buona fortuna!