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- Band: AXEL RUDI PELL
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Distributore: Audioglobe
In questo caldo anno per quanto riguarda le uscite discografiche non poteva mancare all’appello il biondo chitarrista Axel Rudi Pell, che con questo “Shadow Zone” festeggia la tredicesima uscita discografica della sua band. Chi ha seguito dagli albori la carriera dell’axe man non avrà potuto fare a meno di notare il progressivo passare da aggressive composizioni all’insegna del più tradizionale metal teutonico a sonorità prettamente melodiche e orecchiabili. Purtroppo dall’abbandono del vocalist Jeff Scott Soto, rimpiazzato dal pur ottimo Johnny Gioeli, i lavori di Axel Rudi Pell non hanno fatto altro che ripetersi. Tale regola viene confermata su “Shadow Zone”, i dieci brani che lo compongono sanno tremendamente di già sentito e mettono in luce un evidente calo compositivo per quanto riguarda freschezza ed originalità. Dal punto di vista tecnico nulla da dire, l’esperienza si sente eccome, però siamo davvero lontani dai fasti di “Magic”, album che per il sottoscritto rappresenta tutt’oggi il masterpiece del chitarrista tedesco. Oggi non basta più avvalersi di musicisti strabilianti come l’onnipresente Mike Terrana, in un mercato saturo di uscite occorre fare qualcosa in più, specie se parliamo una band “dinosauro” che dovrebbe sempre combattere a denti stretti per mantenere la propria egemonia. Questa volta non ci siamo…