6.0
- Band: AXEL RUDI PELL
- Durata: 01:02:20
- Disponibile dal: 27/12/2004
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
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Da anni il biondo guitar hero Axel Rudi Pell divide la propria carriera fra dischi heavy metal e compilation di ballate, in poche parole tutti i brani lenti composti dall’axe-man vengono riuniti in album destinati soltanto ai fanatici o ai metal kids dall’animo dolce e romantico. “The Balads III” non sfugge alla regola, la maggior parte dei brani è già edita in passato, le uniche novità sono una versione acustica di “Forever Angel” (presente sull’ultimo “Kings And Queens”), la mediocre “Don’t Say Goodbye” e la cover dei Rainbow (che fantasia..) “The Temple Of The King”. Lo stile è sempre il solito, chitarre blackmoriane, tastiere in sottofondo ed un Johnny Gioeli strabiliante dietro al microfono, peccato che il materiale contenuto in questo full lenght sia per lo più già conosciuto, mentre i tre inediti non siano di qualità sufficiente a giustificare il prezzo d’acquisto. Come ogni disco firmato Axel Rudi Pell, l’artwork è stupendo e suggestivo, una vera manna per gli appassionati di fantasy, e altrettanto dicasi per la produzione. I suoni sono sempre pulitissimi e valorizzano al massimo la fender solista di Axel e la calda voce di Gioeli, a ragion veduta “The Ballads III” potrebbe rivelarsi un bel regalo per la fidanzata o un modo per avvicinare i più avversi al metallo. Al contrario, chi già possiede in parte o in toto la discografia dell’ex Steeler può benissimo evitare di sborsare altri venti euro per un album che di nuovo offre poco o nulla.