voto
4.5
4.5
- Band: AXEMASTER
- Durata: 00:56:42
- Disponibile dal: 26/06/2007
- Etichetta:
- Burning Star
- Distributore: Masterpiece
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Originari dell’Ohio, gli Axemaster sono un gruppo oggi praticamente dimenticato dai più. Una band che non ha lasciato grossi ricordi quindi, complice sicuramente il fatto di non aver prodotto un’album realmente all’altezza del periodo. Infatti, molti dischi che sono stati pubblicati a metà degli anni ’80 sono oggi considerati dei capolavori assoluti, sorte che evidentemente non è toccata al qui presente “Blessing In The Skies”. Il gruppo ora è ritornato in formazione originale ed il loro primo lavoro ci viene oggi riproposto in versione rimasterizzata, con tanto di nuova copertina, bonus track e video. Influenzato da band quali Iron Maiden, Black Sabbath ma anche dalla corrente estrema che stava prendendo il largo sotto l’egida di gruppi quali i compatrioti Slayer, “Blessing In The Skies”, lascia interdetti a causa della superficialità con la quale fu composto, suonato e registrato. A scapito della rimasterizzazione, i suoni sono infatti paragonabili più ad una demo che ad un full length. I pezzi, dal canto loro, non evidenziano nulla di realmente valido da giustificarne l’appellativo di “disco di culto”. Non tutto è da buttare comunque, l’opener “The Prophecy/Golgotha”, con le sue oscure atmosfere ed il suo cadenzato ed oppressivo incedere, e le più heavy “Without A Trace” e “Crusades” si distinguono positivamente dal resto del disco. Certo, la voce sgraziata del cantante-bassista Christopher Michael non è certo il massimo ed in certi frangenti finisce per mettere in pericolo quanto di buono fatto su questo album, vedasi ad esempio “The Reaper”, un buon pezzo di classic heavy ottantiano ma rovinato da un ritornello cantato in maniera assolutamente approssimativa. “Rock Forever”, con la sua alquanto banale e scontata vena hard rock, si candida invece a tutti gli effetti come uno dei peggiori pezzi mai scritti. Se dovete recuperare del materiale da collezione, forse potreste anche pensare di accaparrarvi questa ristampa, ma se siete semplicemente alla ricerca di lavori validi degli anni ’80, il consiglio è di passare oltre… senza problemi.