6.0
- Band: AYAT
- Durata: 00:58:17
- Disponibile dal: 04/11/2008
- Etichetta:
- Moribund Records
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
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Dopo aver pubblicato una mezza dozzina di demo, anche per i libanesi Ayat è giunto il fatidico momento del debutto su lunga distanza. La curiosità per una band proveniente dal Libano è grande, ma il loro black metal è piuttosto universale ed esula da connotazioni ‘territoriali’. La band si dichiara antireligiosa, contro tutti i credo e non solo contro quello islamico, e vista la storia della regione gli Ayat fanno bene a fare questa specificazione. Il gruppo nasce nel 2000 e consta di due membri: Reverend Filthy Fuck e Mullah Sadogoat. La musica ed i testi sembrano provocatori, pazzoidi e poco seri e credibili, ma questa loro attitudine irriverente e senza schemi che si riflette anche nel black metal proposto riesce comunque a rendersi interessante. Prendete i gruppi più invasati e svalvolati della scena black estrema e avrete grosso modo inquadrato lo stile di questi libanesi. Non manca una certa attitudine punk nella musica degli Ayat, così come qualche passaggio rock, ma sostanzialmente gli Ayat sono fedeli al black metal minimale e debitore degli insegnamenti dei gruppi fondatori del genere negli anni ’80. Il CD non è trascendentale, ma in più di un’occasione il groove della band è trascinante e quella loro vena pazza iniettata di ritmo vi farà trascorrere una simpatica ora di musica schizoide. Musica per gente fuori di testa.