8.0
- Band: AYREON
- Durata: 01:40:23
- Disponibile dal: 08/06/2004
- Etichetta:
- Inside Out
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
Due anni fa abbiamo lasciato che il mastermind Arjen Lucassen, con l’aiuto di Russel Allen, ci stupisse con il suo progetto solista “Star One”, oggi l’eclettico chitarrista torna in pompa manga con la sua creatura principale, gli Ayreon, e con un doppio album narrante un concept introspettivo sul “reame delle sensazioni” latenti all’interno dell’uomo. Co-protagonista (più per fama che per mole di lavoro) insieme ad Arjen è questa volta la voce dei Dream Theater, quel James LaBrie che negli ultimi tempi sembra divertirsi molto a collaborare con una serie di artisti estranei alla sua band madre, qui coadiuvato da un cast di ospiti che certo non hanno bisogno di presentazioni: da Ken Hensley (Uriah Heep) a Eric Clayton (Savior Machine), Devin Townsend e Mike Baker (Shadow Gallery), solo per citare i più importanti. Volendo invece entrare nel dettaglio del platter, “The Human Equation” porta al suo interno le tantissime influenze musicali che hanno forgiato Lucassen, una sintesi del suo background musicale spaziante dal progressive metal, al rock, al folk, per non dimenticare l’impronta dei seminali Pink Floyd (come si può sentire su “Day Two: Isolation”). I brani, o meglio i capitoli di questo affascinante concept godono di arrangiamenti e produzione letteralmente perfetti, gli ospiti dietro al microfono, LaBrie su tutti, impongono la loro classe che da sola spazza via decine e decine di possibili uscite discografiche concorrenti, l’unico appunto che mi sento di esprimere riguarda l’ostentazione di Arjen nel voler dare un tocco eccessivamente “pomposo” e orchestrale ad alcune songs che, se più essenziali, sarebbero potenzialmente riuscite a sprigionare una maggior dose di “feeling”. Tolto questo piccolo neo, “The Human Equation” è un disco caldamente consigliato a tutti gli appassionati di rock dagli anni settanta sino ad oggi, per una volta ogni possibile paraocchi viene infranto a favore della musica, quella universale! Gli Ayreon sono senza dubbio una realtà ormai fondamentale nel panorama progressive rock (nel senso lato del termine), ad ogni nuova release i fans non sanno più cosa aspettarsi, ma l’importante è constatare che il materiale proposto è sempre di alta classe.