AZURE AGONY – Beyond Belief

Pubblicato il 03/01/2010 da
voto
7.0
  • Band: AZURE AGONY
  • Durata: 00:50:06
  • Disponibile dal: //2009
  • Etichetta:
  • SG Records
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Interessantissimo esordio sulla lunga distanza per i friulani Azure Agony, che ci propongono un lavoro di indubbia difficoltà e profondità, dato che stiamo parlando di oltre cinquanta minuti di musica metal progressiva e completamente strumentale. Segnaliamo innanzitutto la presenza in formazione di un chitarrista di enorme valore cone Gabriele Pala, leader dei deathster Karnak. Pala è ottimamente coadiuvato in primis dal tastierista Marco Sgubin, in modo tale da creare una classica alternanza chitarra – tastiere in chiave solistica, e da una sezione ritmica decisamente meno appariscente dello spumeggiante duo, ma capace di evoluzioni credibili ed efficaci. Se dal punto di vista tecnico-esecutivo non possiamo assolutamente muovere nessuna critica agli Azure Agony, i nostri diventano attaccabili sul versante della personalità, in quanto le nove tracce di “Beyond Belief” sono pesantemente debitrici di Symphony X, Ayreon e soprattutto Dream Theater di “Scenes From A Memory”. Le influenze dei ragazzi non si fermano qui, potremmo citare il prog rock o persino il jazz o la musica mediorientale, ma sono componenti minoritarie di un sound che si rifà in gran parte a quanto fatto dai maestri newyorchesi e, al limite, dai Transatlantic. Per capirlo è sufficiente ascoltare il mood di un brano come “Mystic Interiors” o l’incedere aggraziato di “Across Elysian Fields”. Certo, gli Azure Agony hanno talento, questo è fuori discussione: “The Temple Of Vandora”, con quell’arpeggio di chitarra nella seconda metà del brano o le melodie arabeggianti di “Ante Tentora” sono li a dimostrarlo, dato che rappresentano passaggi che non tutti possono permettersi. Peccato quindi per la sensazione di già sentito che ammanta tutto il lavoro e che giocoforza contribuisce ad abbassare la valutazione finale; “Beyond Belief” rimane comunque un lavoro piacevole ed ispirato e la scelta controcorrente di non avere un cantante potrebbe contribuire a rendere ancora più interessante la musica del quartetto. Per ora quindi plaudiamo al lavoro della band, anche se siamo convinti che in futuro certe influenze troppo marcate dovrebbero drasticamente diminuire.

TRACKLIST

  1. Awareness...
  2. Mystic Interiors
  3. Terror Haza
  4. The Temple Of Vandora
  5. Ante Tentora
  6. Across Elysian Fields
  7. The Fall Of The Vector
  8. Secret Getaway
  9. The Last City
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