6.5
- Band: BAD HABIT
- Durata: 00:45:04
- Disponibile dal: 12/12/2005
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
Spotify:
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Ritornano sul mercato i Bad Habit, guidati dal chitarrista newyorkeseHal Marabel, attivi fin dal 1986 con il loro AOR venato di hard rockche affonda le radici nella musica di Boston, Journey e Bon Jovi. Sipotrebbe dire che questo non è certo il momento migliore per ritornarein campo, vista l’eccessiva saturazione del mercato legato all’hardrock melodico, eppure il gruppo riesce a non sfigurare, dando vita adun album che, pur senza aggiungere niente al genere, scorrepiacevolmente per tutti i suoi quarantacinque minuti. I motivi sonodiversi: da una parte abbiamo l’abilità del gruppo, sia a livellocompositivo che esecutivo, e in particolare del cantante Bax Fehling,dotato di un timbro caldo che ricorda il miglior Andi Deris;dall’altra, invece, abbiamo un interessante uso della batteriaelettronica, ad opera di Jaime Salazar (Last Tribe, Allen/Lande) a dareun taglio moderno a tutte le composizioni, cosa che contribuisce asvecchiare una proposta rimasta pressoché immutata negli ultimivent’anni. Ecco, in fin dei conti è sempre questo il punto spinosodella questione: “Hear – Say” è, senza ombra di dubbio, un albumpiacevole e ben suonato ma, purtroppo, muovendosi su coordinate giàbattute da numerose altre band, rischia di non essere un lavorosufficientemente longevo, esaurendosi dopo il naturale entusiasmo deiprimi ascolti. Detto questo, comunque, gli amanti dell’hard rockmelodico/AOR di sicuro non resteranno delusi dal ritorno dei Bad Habit.