BARN BURNER – Bangers

Pubblicato il 08/03/2010 da
voto
7.0
  • Band: BARN BURNER
  • Durata: 00:40:40
  • Disponibile dal: 16/02/2010
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records
  • Distributore: Audioglobe

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Se non amate la troppa seriosità che ammanta molte delle uscite in ambito estremo ed avete bisogno di una sferzata di adrenalinico divertimento, i Barn Burner sono la band che fa per voi! Originari di Montreal e messi sotto contratto dalla Metal Blade, il quartetto stende gli ascoltatori con l’accattivante miscela di stoner, heavy metal, hard rock e punk; in soldoni la band frulla insieme Queens Of The Stone Age, primi Corrosion Of Conformity, Iron Maiden (in dosi massicce), Thin Lizzy e Black Flag. “Bangers” rappresenta la loro prima fatica discografica e quella della Metal Blade non è l’edizione originale, ma una ristampa riveduta e corretta con l’aggiunta di due nuovi brani e mixing completamente nuovo. I brani dove i Barn Burner danno il meglio di loro stessi sono quelli più vivaci e veloci, come l’eccezionale opener “Holy Smokes”, già dal titolo omaggio alla Vergine di Ferro e dotata di un tiro e di intuizioni melodiche decisamente superiori alla media! “Fast Women” segue le stesse coordinate stilistiche, solo rivisitate in chiave più hard rock, mentre “Long Arm Of The Law” è uno stoner rock and roll che rimane a metà strada tra Fu Manchu e Nashville Pussy. I ritmi, finora indiavolati, rallentano nelle successive “Beer Today, Bong Tomorrow” e “Runnin’ Red”, la prima più vicina allo stoner doom e la seconda che tenta di creare un ponte tra le due anime della band. I due brani più lunghi del lotto sono “Wizard Island” e “Brohemoth”, quest’ultima da segnalare per un gustoso inserto doom psych degno dei Cathedral, subito spazzato via da un riff che ci catapulta in piena NWOBHM. In conclusione troviamo la settantiana “Tremors” e la strumentale “Old Habits” che non aggiungono granché a quanto già fatto vedere in precedenza. Certo, se tutto “Bangers” fosse stato qualitativamente sul livello del trittico di apertura sarebbe stato clamoroso, ma anche con qualche pecca di troppo e qualche pretenziosità inopportuna in un’ottica così easy listening, i Barn Burner ci regalano un lavoro piacevole e godibile, fatto apposta per i vostri lunghi viaggi in automobile.

TRACKLIST

  1. Holy Smokes
  2. Fast Women
  3. The Long Arm Of The Law
  4. Beer Today, Bong Tomorrow
  5. Runnin Reds
  6. Medium Rare
  7. Brohemoth
  8. Half Past Haggard
  9. Wizard Island
  10. Tremors
  11. Old Habits
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