BATTALION – Underdogs

Pubblicato il 26/02/2010 da
voto
6.0
  • Band: BATTALION
  • Durata: 00:47:53
  • Disponibile dal: 26/02/2010
  • Etichetta:
  • Silverwolf Productions

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In un periodo in cui le buone uscite in ambito thrash metal continuano ad arrivare, basti pensare a Vektor e Heathen, sono parecchi i giovani gruppi che cercano di seguire questa corrente. Tra di essi troviamo anche i qui presenti Battallion, band svizzera che sfoggia un sound poco originale figlio dei soliti Metallica, Slayer o Artillery, rifinito da qualche influenza speed presa agli Exciter e in certi frangenti da  una vena di stampo più classic. "Underdogs", il loro disco d’esordio, inizia in maniera piuttosto scontata con “Thrash Maniacs”, un pezzo che come il titolo stesso lascia intendere, pare scritto col manuale del piccolo thrasher. Riffing serrato, tempi sostenuti, ritornello semplice e diretto, voce sporcata che ricorda i colleghi inglesi Evile. Il risultato è apprezzabile anche se gli arrangiamenti minimali e l’assenza di soli, rendono il brano poco dinamico. Queste ultime osservazioni poco contano in una canzone aggressiva e immediata come questa, ma hanno il loro peso nel momento in cui il gruppo si cimenta in mid tempo piuttosto statici e quadrati come la successiva “Headbangers” o “Wings Of A Demon”, entrambe con linee vocali abbastanza monotone, sostenute da un riff monolitico che non ha la giusta dose di groove richiesta in brani di questo tipo. La band colleziona invece episodi più interessanti laddove schiaccia sull’acceleratore, come nel caso dell’adrenalinica “Running Alone”, o nei frangenti in cui dà spazio anche alle sfumature più classic sopra accennate. È il caso di “Stalingrad”, pezzo più lungo, epico e articolato delle precedenti dove il guitar work si addentra anche in territori vicini ai Maiden. Bello l’intermezzo atmosferico centrale con una parte narrata e gli echi di battaglia in sottofondo a ricordare lo scontro di Stalingrado. Qualche influenza anche dal metal tedesco si percepisce in “Beggars Rights”, con una parte strumentale a centro brano presa da “Riding The Storm” dei Running Wild. Dopo un ritorno su sonorità più classicamente thrash con “Dictators Of Stone”, il disco si chiude con la discreta “Defenders”, brano di stampo quasi primi Hammerfall come riffing e melodie di chitarra, voce esclusa chiaramente. “Underdogs” presenta dunque spunti degni di nota alternati ad episodi anonimi che abbassano il valore del disco ad una sufficienza piena, raggiunta anche grazie a dei suoni potenti e ben bilanciati. 

TRACKLIST

  1. Thrash Maniacs
  2. Headbangers
  3. Running Alone
  4. Wings Of A Demon
  5. T.F.F.M
  6. Bullets & Death
  7. Stalingrad
  8. Interlude
  9. Beggars Right
  10. Dictators Of Stone
  11. Defenders
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