BATTLE BEAST – Bringer Of Pain

Pubblicato il 15/02/2017 da
voto
7.0
  • Band: BATTLE BEAST
  • Durata: 00:39:27
  • Disponibile dal: 17/02/2017
  • Etichetta:
  • Nuclear Blast
  • Distributore: Warner Bros

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I Battle Beast continuano la loro scalata verso il successo con il loro quarto full-length, intitolato “Bringer Of Pain”. La band finlandese giunge a questo appuntamento reduce dai buoni riscontri di “Unholy Savior”, nonchè del proprio primo vero tour da headliner. Per contro, il combo scandinavo ha dovuto subire l’abbandono da parte del chitarrista Anton Kabanen, che in passato era stato uno dei principali compositori. Al suo posto è subentrato Joona Björkroth, fratello del tastierista e produttore Janne e quindi la scelta è stata fatta in qualche modo in famiglia: peraltro, Joona aveva comunque seguito la band sin dagli esordi e quindi è riuscito ad ambientarsi e ad entrare molto facilmente nello spirito dei Battle Beast, senza portare stravolgimenti, ma con la semplice conseguenza che stavolta c’è stata una maggior partecipazione rispetto al passato in sede di songwriting da parte di tutti i membri. A questo punto, ci sembra doveroso aprire una parentesi: una caratteristica dei Battle Beast è infatti quella di spaziare tra diversi generi e stavolta il discorso non è diverso, anzi. Questo è un aspetto che in effetti potrebbe far suscitare non poche obiezioni: va bene finchè si resti tra heavy classico, metal melodico e power/speed, ma la band finlandese va ben oltre, mostrando spunti hard rock o pezzi dal sapore AOR e r’n’b (“Far From Heaven”), buttandosi addirittura sulla dance vera e propria con “Dancing With The Beast”. Sinceramente, da parte nostra, pur con la massima apertura mentale possibile, quest’ultima ci sembra una mossa un po’ azzardata, perchè fermo restando che una band sia libera di suonare cosa meglio creda, parliamo pur sempre di un disco metal. Le cose a questo punto sono due: o i Battle Beast si credono dei geni (e non lo sono) o qualcuno della band ha fatto passare l’idea che nel disco si possa includere davvero di tutto perchè tanto chi se ne frega, ciò che conta è mettere insieme dieci tracce. Noi non siamo di questo parere e ci pare anzi che soprattutto nella parte finale dell’album, la band ‘rovini’ quanto di buono aveva fatto sentire, ma non perchè si tratti di brutte canzoni, bensì semplicemente perchè esse appaiono totalmente fuori contesto rispetto a quanto si era potuto ascoltare in precedenza. Nei pezzi metal, infatti, i Battle Beast confermano di saper proporre musica fresca, magari non particolarmente originale, ma sicuramente coinvolgente e dal buon impatto. L’opener “Straight To The Heart” è un uptempo trascinante, seguita dalla title track, in perfetto stile Judas Priest. Molto catchy e diretti due pezzi come “King For A Day” e “Familiar Hell” (per i quali sono stati realizzati anche due videoclip), mentre si va più sul power con “Beyond The Burning Skies” e “Bastard Son Of Odin”. Non ci ha entusiasmati particolarmente “Lost In Wars”, brano in cui ritroviamo elementi industrial e nel quale la cantante Noora Louhimo duetta con Tomi Joutsen degli Amorphis (buone idee ma forse potevano essere sviluppate meglio). A proposito della singer, bisogna riconoscere la prova maiuscola della sua performance in tutto il disco: se, infatti, come dicevamo, a nostro avviso il risultato finale è alquanto penalizzato da una tracklist così eterogenea, per contro la Louhimo dà la sensazione di poter cantare praticamente qualsiasi cosa: aggressiva e irruenta nei brani più heavy, riesce invece ad essere suadente ed ammaliante nei passaggi più soft, così come accattivante e rassicurante quando interpreta il pop. Sotto questo profilo ci ha davvero impressionati e possiamo dire che oggi davvero rappresenta un autentico valore aggiunto per il gruppo finnico. A conti fatti, i Battle Beast si confermano dunque una bella realtà e ciò giustifica la loro popolarità crescente, però, d’altra parte, la sensazione è che, proprio per l’approccio così aperto e disinvolto a cui abbiamo fatto ampiamente riferimento, questa sia stata un’occasione mancata per realizzare il disco della loro consacrazione definitiva.

TRACKLIST

  1. Straight To The Heart
  2. Bringer Of Pain
  3. King For A Day
  4. Beyond The Burning Skies
  5. Familiar Hell
  6. Lost In Wars
  7. Bastard Son Of Odin
  8. We Will Fight
  9. Dancing With The Beast
  10. Far From Heaven
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