6.0
- Band: BATTLECROSS
- Durata: 00:36:15
- Disponibile dal: 02/08/2011
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
Attivi dal 2003, gli americani Battlecross, dopo un solo disco, sono riusciti a strappare un contratto con la prestigiosa Metal Blade. Il nuovo lavoro, “Pursuit Of Honor”, non si discosta in modo particolare dalle coordinate stilistiche dell’esordio, ma continua a proporre un thrash metal tirato, veloce e rabbioso che si esprime in brani dal basso minutaggio. Dopo una breve intro, “Push Pull Destroy” e “Kaleb” fanno sfoggio di tutta la furia distruttiva di Tony Asta e compagni. “Man Of Stone”, per quanto difficile, estremizza ulteriormente la velocità d’esecuzione, ma non rinuncia a quel minimo di inserti melodici necessari per una facile memorizzazione del brano. Le undici sfuriate presenti su “Pursuit Of Honor” si esauriscono in poco più di trentacinque minuti: i Battlecross concentrano dunque in pochi attimi tutta la loro rabbia senza dimenarsi in modo inutile ed eccessivo. L’altra faccia della medaglia, purtroppo, denota la mancanza di idee originali e vincenti, per questo il disco risulta carente di quel paio di killer track indispensabili per la consacrazione. Opera senza infamia e senza lode, “Pursuit Of Honor” non riesce a cambiare le sorti per gli americani, destinati ancora una volta ad essere relegati nel mid-carding del panorama thrash metal. Quella dei Battlecross è una storia comune a molti loro colleghi: per fare il salto di qualità è davvero necessario rimboccarsi le maniche e proporre musica di ben altro livello, pena non riuscire ad emergere da un calderone sempre più affollato da band anonime e senza nulla da dire.