7.0
- Band: BEATEN TO DEATH
- Durata: 00:18:31
- Disponibile dal: 03/10/2011
- Etichetta:
- Mas-Kina Recordings
Spotify:
Apple Music:
Beaten To Death è una nuova creatura norvegese guidata da Anders “Ugmod”, cantante/chitarrista dei validi She Said Destroy, band che qualche anno fa ebbe un certo riscontro grazie a un paio di efficaci album death-black dal vago sapore progressivo. Il filo che collega quell’esperienza con questo nuovo progetto è esile, visto che la nuova realtà traccia un percorso orientato verso una dimensione ben più “schizoide”, filtrata attraverso uno stile spesso e volentieri vicino al grind e all’hardcore, i quali vengono, tra l’altro, continuamente contaminati con scorie noise, post rock e prog. Composto e suonato da una lineup che comprende anche ex ed attuali membri di The Cumshots, Tsjuder e Insense, “Xes And Strokes” ci consegna nove brani dall’atteggiamento teso e imprevedibile, ma che non sfuggono affatto da qualche tratto più atmosferico, quasi come se i Nostri cercassero di dare a un sound di estrazione grindcore dei contorni melodici e orecchiabili, evitando però quella demenzialità e quelle stravaganze eccessive care a certi gruppi di questo filone che non si prendono troppo sul serio. Per intenderci, i Beaten To Death non sono i Birdflesh: almeno in tema di songwriting, i Nostri hanno un atteggiamento adulto e, quando sperimentano, accostando beat accesi e melodie rarefatte, lo fanno in maniera coscienziosa e producendo risultati decisamente interessanti e originali. Sino a poco tempo fa, avremmo accostato il gruppo agli svedesi Inevitable End, ma visto che costoro, con l’ultimo “Oculus”, sono praticamente diventati il sinonimo di “noia”, meglio presentarli come una affascinante combinazione di ultimi Nasum, Fuck The Facts e Gojira. Se siete alla ricerca di metal estremo intelligente, ascoltate con attenzione questo EP.