6.5
- Band: BEAUVOIR JEAN
- Durata: 00:44:03
- Disponibile dal: 01/11/2004
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
Spotify:
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Nonostante un look completamente rivisitato e più incline a MTV, questo personaggio negli anni Ottanta ha avuto i suoi personali momenti di gloria cantando nella band di Little Steven (chitarrista di Brice “The Boss” Springsteen) e pubblicando un discreto numero di album solisti, l’ultimo dei quali addirittura datato 1988. Questo “Chamaleon” va preso con le pinze nel senso che di puro rock ha ben poco e altresì strizza malignamente l’occhio al pop rock con qualche venatura di modern rock, comunque ben suonato e caratterizzato. Più che buona la ricerca della melodia nella maggior parte dei brani, mentre la mancanza di una vera e propria band in carne ed ossa sicuramente rallenta la spinta strumentale dei brani e li rende abbastanza asettici. Si parte con la piacevole “I Wanna Know” e le avvisaglie sono subito chiare: pezzo tranquillamente passabile in radio ma comunque dotato di un buon refrain. Soprattutto con “Higher” si raggiungono risultati molto apprezzabili, mentre “Dont Need Ya” appare tutto sommato abbastanza melensa nel suo complesso. Tra gli episodi migliori vanno citati a mio avviso “Dying End” e la bellissima “Angel” il cui pathos riporta molto alla mente certe sonorità tipiche di un paio di decadi orsono. Usicta decisamente insolita nel panorama hard rock, per non parlare di quello metal, ma che tutto sommato ci restituisce un artista di valore che, come dice il titolo stesso dell’album, ha cercato onestamente di riciclarsi senza disconoscere le proprie radici musicali.