BEHEMOTH – The Apostasy

Pubblicato il 03/07/2007 da
voto
7.5
  • Band: BEHEMOTH
  • Durata: 00:39:53
  • Disponibile dal: 02/07/2007
  • Etichetta:
  • Regain Records
  • Distributore: Self

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Una professionalità indiscutibile e uno straordinario desiderio di mettersi sempre in gioco e di raggiungere vette sempre più alte hanno reso i Behemoth un colosso della scena death metal mondiale. Sino a pochi anni fa nessuno avrebbe mai pensato che la band polacca sarebbe riuscita ad arrivare tanto in alto, soprattutto perchè i suoi primi sei full-length non erano andati oltre un buon successo, per giunta solo in terra europea. Poi però è arrivata l’esplosione definitiva con “Demigod”, sia in Europa che negli USA, e da lì il quartetto non si è più fermato. Acclamati sulle riviste di mezzo mondo e impegnati incessantemente in tour (pare che dall’uscita dell’album la band abbia tenuto più di 325 show!), i Behemoth si sono costruiti quella fama che sino al 2004 aveva fatto fatica ad arrivare, tanto che oggi “The Apostasy”, il loro nuovo album, è considerato una delle uscite più attese di questa annata musicale e che il pubblico dell’Ozzfest è pronto ad ammirarli in lungo e in largo per gli Stati Uniti! Le aspettative sono quindi molto alte per questa nuova opera di Nergal e soci: c’è infatti da dimostrare di non essersi montati la testa e soprattutto di avere le capacità per realizzare un album qualitativamente almeno vicino al precedente (che, a dire il vero, era il meno bello fra quelli pubblicati nella seconda parte della carriera). Un obiettivo tutto sommato non facilissimo, ma che i nostri centrano con un certo agio, senza strafare e mettendo in mostra tutto ciò che ci si aspettava da loro. Con “The Apostasy” i Behemoth sembrano infatti voler puntare a consolidare la propria base di fan piuttosto che lanciarsi in nuovi audaci esperimenti. Lo stile infatti è rimasto a grandi linee lo stesso rispetto a “Demigod”, va solo segnalata la presenza di alcuni riff più diretti e orecchiabili del solito nelle parti in midtempo, nonchè – nelle melodie – un flavour mediorientale più marcato. Generalmente, i gruppi che si ripetono finiscono prima o poi per dare alle stampe lavori di scarso spessore, ma, come dicevamo, questo non è il caso dei Behemoth. È vero che in “The Apostasy” non si ode nulla di veramente nuovo (giusto un’ospitata di Warrel Dane dei Nevermore in “Inner Sanctum”, la quale poteva comunque essere molto più corposa e incisiva), tuttavia la band sembra non essere ancora sul punto di esaurire il suo arsenale di riff vincenti. Per intenderci, basta dare un ascolto a pezzi come “Slaying The Prophets Ov Isa”, “Prometherion”, “Be Without Fear” o “Libertheme”: le strutture sono ormai note, ma l’ascolto risulta comunque assai gradevole perchè ogni singolo riff appare ispirato e studiato minuziosamente. La performance strumentale dei nostri è inoltre di quelle in grado di esaltare ogni vero death metal fan: il drumming di Inferno, ad esempio, non è mai stato così fantasioso e penetrante, allo stesso modo gli assoli di chitarra. Un album dunque “semplice” (nel senso che probabilmente il gruppo non si è scervellato per comporlo), ma curato, professionale, sufficientemente vario e davvero piacevole da ascoltare. Rimarranno forse delusi coloro che stavano aspettando un’evoluzione più evidente, ma tutti gli altri non potranno far altro che gioire per questi nuovi quaranta minuti di death metal made in Poland.

TRACKLIST

  1. Rome 64 C. E.
  2. Slaying The Prophets Ov Isa
  3. Prometherion
  4. At The Left Hand Ov God
  5. Kriegsphilosophie
  6. Be Without Fear
  7. Arcana Hereticae
  8. Libertheme
  9. Inner Sanctum
  10. Pazuzu
  11. Christgrinding Avenue
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