BEHEMOTH – Zos Kia Cultus

Pubblicato il 24/11/2002 da
voto
8.5
  • Band: BEHEMOTH
  • Durata: 00:40:00
  • Disponibile dal: //2002
  • Etichetta:
  • Avantgarde Music
  • Distributore: Self
Streaming non ancora disponibile

Decisamente oltre ogni più rosea aspettativa: è questo il primo pensiero che ci ha assalito mentre ascoltavamo il nuovo album dei Behemoth! Non abbiamo davvero parole per esprimere la bellezza di questo disco… i polacchi questa volta si sono davvero superati e hanno pubblicato un album che, salvo improbabili sorprese dell’ultima ora, va a collocarsi come l’album death metal del 2002 nonché, per quanto ci riguarda, come il loro miglior parto sino a oggi. Più vario e persino più tecnico dei suoi illustrissimi predecessori (se non avete, tra gli altri, “Thelema 6” e “Satanica”, fateli subito vostri!) “Zos Kia Cultus” rasenta a tratti la perfezione: tecnica strabiliante, produzione massiccia e pulitissima e, soprattutto, una freschezza in fase di songwriting che lascia letteralmente a bocca aperta! Il disco si apre con “Horns Ov Baphomet”, brano che parte in modo insolitamente cadenzato per poi lasciare spazio alle ormai classiche sfuriate black-death guidate dal drumming allucinante di Inferno (quest’uomo ha quattro braccia!). “Modern Iconoclasts” e “The Harlot Ov The Saints” mostrano il lato più aggressivo dei nostri,  con palesi richiami ai migliori Deicide, mentre “As Above So Below” e “No Sympathy For Fools”, quest’ultima coinvolgentissima, dimostrano che non è necessario andare sempre a mille per suonare death metal di spessore (Morbid Angel?). La palma di brano principe del lotto va però a “Typhonian Soul Zodiack”, il quale parte con dei bellissimi fraseggi di chitarra acustica per poi divenire sempre più veloce fino a lanciarsi in un’accelerazione devastante che arriva fino alla conclusione del pezzo. Bellissimo sotto ogni aspetto (i testi e la grafica del booklet sono come sempre di prim’ordine), “Zos Kia Cultus” annichilisce la concorrenza e consegna il trono del death metal europeo a Nergal e soci, ora più che mai nuovi leader di questo movimento. Tra l’altro la biografia dell’Avantgarde sostiene addirittura che i Behemoth possano fare questo e molto altro… e noi non faccio affatto fatica a crederlo! Sensazionali.

TRACKLIST

  1. Horns Ov Baphomet
  2. Modern Iconoclasts
  3. Here And Beyond
  4. As Above So Below
  5. Blackest Ov The Black
  6. Hekau 718
  7. The Harlot Ov The Saints
  8. No Sympathy For Fools
  9. Zos Kia Cultus
  10. Fornicatus Benefictus
  11. Typhonian Soul Zodiack
  12. Heru Ra Ha - Let There Be Might
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