BEING AS AN OCEAN – How We Both Wondrously Perish

Pubblicato il 30/06/2014 da
voto
6.0
  • Band: BEING AS AN OCEAN
  • Durata: 00:39:02
  • Disponibile dal: 06/05/2014
  • Etichetta:
  • InVogue Records

Spotify:

Apple Music:

Piacevolmente ben disposti dal delicato artwork che presenta questo lavoro, ci accingiamo ad entrare in contatto con questa seconda fatica del quintetto californiano Being As An Ocean. La formazione di Alpine ingloba al suo interno delle influenze ben marcate immediatamente riconducibili al filone post hardcore/screamo americano di inizio ’00. L’apripista “Mediocre Shakespeare” ci riporta indietro ai fasti dei primi Alexisonfire (quelli di “Watch Out!”, per intenderci), e ci fa ben sperare per le sorti di questo lavoro. La successiva “Death’s Great Black Wing Scrapes The Air” piace per quel suo crescendo che culmina con un morbido ritornello trascinato dalla morbida voce della new entry, il chitarrista cantante Michael McGough, dotato di un timbro vocale davvero caldo e suadente. Altre tracce come “L’Exquisite Douleur”, “The Poets Cry For More” o “We Drag The Dead On Leashes”, invece, pur avendo tutte delle strutture ben elaborate e delle melodie vincenti, vengono sensibilmente zavorrate dalle lunghe e continue parentesi parlate ad opera del barbuto screamer Joel Quartuccio, che vorrebbero aggiungere pathos al pezzo, ma che risultano solamente pretenziose e prive di mordente. Il resto della album, tra interludi strumentali dal sapore post rock e aperture malinconiche e strazianti, scorre via senza emozionarci più di tanto, soprattutto a causa di una seconda parte di tracklist davvero troppo lenta in certi frangenti. Non un cattivo lavoro, ma sicuramente lungi dall’essere memorabile, questo “How We Both Wondrously Perish” suona molto come un album di transizione per la band californiana. Il quintetto sembra aver cercato di scoprire il proprio lato più intimista e poetico, sperimentando il più possibile nuove soluzione in cerca di un sound nuovo e riconoscibile ma con, al momento, risultati altalenanti. Se siete fan instancabili di compagini quali primi Underoath o Norma Jean, sentitevi pure liberi di alzare il voto il calce di mezzo punto.

TRACKLIST

  1. Mediocre Shakespeare
  2. Death's Great Black Wing Scrapes the Air
  3. L'exquisite Douleur
  4. How We Both Wondrously Perish
  5. The Poets Cry for More
  6. We Drag the Dead on Leashes
  7. Even the Dead Have Their Tasks
  8. Grace, Teach Us What We Lack
  9. Mothers
  10. Natures
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.