7.5
- Band: BEISSERT
- Durata: 00:50:24
- Disponibile dal: 01/05/2010
- Etichetta:
- Agonia Records
- Distributore: Masterpiece
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Davvero anomala questa release, se pensiamo che esce per la polacca Agonia Records, specializzata prevalentemente in extreme metal piuttosto grezzo e violento. Stavolta invece, con un colpo di genio, la label decide di puntare su questo quartetto tedesco davvero talentuoso denominato Beissert. La musica suonata però non ha nulla (o quasi) a che vedere con il metal estremo: i Beissert suonano un genere assai particolare e dalle mille sfumature, che vanno dal rock al thrash, dallo sludge al crossover. Di gruppi che cercano di proporre qualcosa di ‘nuovo’ mescolando diversi generi in giro ce ne sono tanti, ma non tutti hanno i numeri di questi tedeschi. Il loro secondo album “The Pusher” è davvero una scarica di adrenalina tutta da godere! Ciò che colpisce dei Beissert, al di là dello stile del brano proposto, è il groove che la band sa imprimere a tutta la musica ideata, qualità che non tutti i gruppi possiedono e, se si considera quanto il groove sia importante in determinati generi musicali, allora si capirà l’entità del talento di questo gruppo. Non stiamo parlando di un miracolo musicale, ma “The Pusher” è un ottimo album che merita una possibilità. La visione caleidoscopica dei Beissert è davvero ampia, si passa dalla devastante opener in cui il timbro thrash/crossover è decisamente calcato a “Unaussprechlichen Kvlten” che piacerà di certo ai nostalgici dei Life Of Agony. Sugli scudi il cantante Beissert, che dà il nome alla band, il cui timbro può ricordare a momenti quello di Phil Anselmo dei Pantera (ma anche Warrel Dane, come nel brano di apertura dell’album!). Ma a tratti in questo album possono tornare in mente i Danzig, la vecchia scuola crossover/hardcore americana, qualche reminescenza dei Black Sabbath nel riffing pesante e gotico (come su “Eeire Discipline”), fino ad arrivare ai brani più rockeggianti come “Yggdrasil”. Insomma, inutile svelare ogni altra sfumatura di questo album dalle mille anime. I Beissert fanno buona musica per un pubblico dalla mentalità musicale molto aperta e che ama il groove trascinate delle note. Buon ascolto!