voto
6.0
6.0
- Band: BELPHEGOR
- Durata: 00:39:19
- Disponibile dal: 13/10/2009
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
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Ottavo album per gli austriaci Belphegor, band che ha fatto oramai da molti anni del death metal dalle tinte sataniche e oltraggiose il proprio credo musicale. I nostri baldi guerrieri satanici sono arrivati ad incidere addirittura su Nuclear Blast, senza mai avere inciso pietre miliari nel genere. Questo nuovo “Walpurgis Rites – Hexenwahn” non di discosta minimamente da quanto fatto in precedenza: le canzoni sono sempre sparate a mille, godono di una produzione molto pulita (ai loro esordi erano molto più grezzi e brutali), che esalta la dose di melodia presente in numerosi brani e gli arrangiamenti che contribuiscono a creare qualche atmosfera. Il leader Helmuth si produce nei soliti rantoli e grugniti in egual parte, sia sui brani velocissimi come l’opener “Walpurgis Rites”, sia su quelli più cadenzati. E’ proprio su uno di questi, “Der Geistertreiber”, che i Belphegor si rendono più interessanti. Il brano infatti presenta un riffing molto potente, molto thrash metal (e non è l’unico episodio in cui sono presenti tali influenze), suonato a ritmo basso e addirittura a tratti in assenza di parti di chitarra ad esaltare la prestazione vocale del cantante. Altra canzone di stampo thrash è sicuramente “The Crosses Made of Bone”, composizione lenta e nella quale abbondano le linee melodiche di chitarra. Non mancano, sia chiaro, gli assalti frontali: “Destroyer Hekate” parte a folle velocità, e sulla stessa velocità finisce, senza accennare a cambi di tempo. Questa la sostanza che troverete nei quaranta minuti scarsi del nuovo CD dei Belphegor. Non aspettatevi tecnicismi, la sezione ritmica è tanto potente quanto minimale, e una maggiore dose di melodia è l’unico aspetto nuovo, se vogliamo, del gruppo che continua a sfornare dischi che sono si validi, ma non vi rimarranno impressi in testa per più di una settimana.